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Dal Rinascimento al Barocco in Europa e nelle Americhe - copertina
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Dal Rinascimento al Barocco in Europa e nelle Americhe - copertina

Descrizione


I “Saperi dell’arte” avranno un prosieguo nel futuro e riuniscono sempre ospiti di mondi e provenienze culturali diverse, dalla Cina alla Germania, dal Regno Unito a Praga, dal Belgio alla Francia e naturalmente anche dall’Italia. Un grande concorso internazionale per affrontare un tema che ci è molto caro: la metodologia nello studio della storia dell’arte, riservando in questo primo volume di Atti particolare attenzione al Rinascimento, in Italia e a Milano.Il senso del convegno è rappresentato dalla figura (riprodotta in copertina) di Enea, che porta sulle spalle il padre Anchise, riproduzione di un quadro, conservato in Pinacoteca Ambrosiana, di Antonio Mariani, datato al 1620-1622, tratto da un affresco di Raffaello. Nel dipinto originale Enea oltre a portare Anchise tiene anche per mano il figlio Ascanio.Questa immagine esprime molto bene come il patrimonio, non solo fatto di beni materiali, della nostra tradizione culturale e artistica, con tutti i suoi valori, debba essere trasmesso alle generazioni future senza perdere nulla e in una maniera adeguata alla sua importanza. Un impegno che coinvolge tutti, a partire da coloro che si dedicano allo studio della storia dell’arte. Eppure oggi assistiamo a una specie di deriva della critica d’arte l’Ambrosiana, con la Fondazione Trivulzio, intende reagire, incitando la critica d’arte a un ‘colpo d’ala’, ad alzare il livello degli studi in modo che sia proporzionato ai valori in gioco. Franco Buzzi, Prefetto dell’Ambrosiana La Fondazione Trivulzio promuove attività di studio e ricerca su temi di interesse culturale, artistico e storico variamente legati alla Famiglia Trivulzio in un arco temporale che va dal XV al XX secolo. Le molteplici attività che la Fondazione promuove sono finalizzate alla conservazione e valorizzazione del ricco patrimonio archivistico e librario della famiglia Trivulzio, alla promozione di studi incentrati sul ruolo di questa famiglia dal Medioevo a oggi sullo scenario italiano ed europeo, alla valorizzazione di opere d’arte legate direttamente o indirettamente a tale storia familiare. Particolare attenzione, nell’ambito degli studi promossi, viene data allo studio dell’architettura e del giardino, anche sotto il profilo botanico, con pubblicazioni di alto livello sotto il profilo sia storico sia botanico. All’attività di organizzazione di convegni, incontri, presentazioni al pubblico degli studi promossi, si affianca quella editoriale, attraverso la pubblicazione di contributi specialistici nella propria collana “Trivulziana”. La Fondazione Trivulzio sostiene progetti coerenti con le proprie finalità culturali anche in collaborazione con altre associazioni e istituzioni.In questo quadro di intenti si colloca la collaborazione con una delle più prestigiose istituzioni milanesi e internazionali, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, che si concretizza nella realizzazione dei convegni internazionali sui “Saperi dell’arte” e nella pubblicazione dei relativi Atti.Gian Giacomo Attolico Trivulzio, Presidente Fondazione Trivulzio.
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Dettagli

24 luglio 2017
432 p., Brossura
9788868970802
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Indice

FRANCO BUZZI, Prefetto Veneranda Biblioteca Ambrosiana Saluto
GIAN GIACOMO ATTOLICO TRIVULZIO, Presidente Fondazione Trivulzio Saluto
Lydia Salviucci Insolera Prefazione
Arnold Nesslrath Prolusione: “Scaramazzo — ...Eppur si muove”

I Sessione
PROBLEMI METODOLOGICI E STORIOGRAFICI

Maria Georgilaki
Le Greco et le savoir
Alberto Jori
Il barocco tra opzione stilistica e categoria dello spirito: problemi ermeneutici
Marco Tagliapietra
Tradizione, prestigio e devozione nelle firme di Alessandro Vittoria
François Boespflug
La Trinité en Amérique. L’inculturation sélective des types iconographiques européens (XVIe-XVIIIe siècle)
Emanuela Fogliadini
La complessa influenza del cristianesimo europeo sulla chiesa etiope nel XVI secolo
Alberto Rocca
“Ac ne qua in historia labes admittetur”: la funzione didattica dell’arte sacra in Federico Borromeo

II Sessione
FEDE, SCIENZA E RELIGIONI

Andrea dall’Asta
I confessionali di San Fedele a Milano. Un percorso di salvezza per immagini, alla luce della spiritualità ignaziana
Beatriz Blasco Esquivias
Arquitectos y Tracistas: el triunfo del barroco en la corte de Madrid Marina Bonomelli
La tipografia del Collegio Ambrosiano e stamperia ambrosiana (1615-1631)
Un’idea di Federico Borromeo per la promozione del sapere a Milano
Antonio Cipullo
Le Antiporte, un importante fenomeno del barocco veneziano
Laura Aldovini
La collezione di stampe di F. Borromeo: fonti e metodi per un’identificazione
Laura Facchin
Intorno al Museo di Manfredo Settala: memorie illustrate e celebri amicizie
Lydia Salviucci Insolera
L’arte fiamminga e Federico Borromeo. Condivisione di stile e di scelte iconologiche
Simone Riccardi
Valerio Profondovalle pittore fiammingo a Milano e la tela di Andorno: questioni aperte

III Sessione
CONTESTO STORICO. FRONTIERE TECNOLOGICHE

Andrea Spiriti
Dalla Prima alla Seconda Accademia Ambrosiana: continuità – discontinuità
Lauro Giovanni Magnani
La “maniera” di Luca Cambiaso Indagini sulla grafica tra idea e pratica
Carlo Hruby
La salvaguardia dell’opera d’arte e la tutela degli ambienti

IV Sessione:
CASI DI STUDIO

Marino Viganò
«Al fuoco!». Un ritratto «trivulziano», due copie, tre critici alla graticola
Caterina Zaira Laskaris
“Solitaria relicta est”: sul Caravaggio dell’Ambrosiana
Meri Sclosa
Riflessioni sulla pittura barocca di genere nella Serenissima: il caso di Joseph Heintz il Giovane
Marianne Cojannot-Le Blanc [abstract]
Références à l’Antiquité et difficultés d’interprétation de l’oeuvre de Rubens : deux exemples
Marta Fossati
«La chiami a se Giusto Pittore»: una conferma per il ‘Ritratto di Francesco Maria de’ Medici da bambino’ di Giusto Suttermans
Chiara Cassinelli
Una rilettura di Alberto Alberti
Paola Bosio
Il trinkspiel della Diana cacciatrice dell’Ambrosiana: l’affermarsi di un comune gusto europeo nell’oreficeria suntuaria
Antonella Ranaldi
Gli esordi del tema della colonna libera a Milano e a Bologna. La difesa di Ambrogio Magenta al suo progetto per il SS. Salvatore a Bologna (1605-1623)
Isabella Carla Rachele Balestreri
Disegni d’architettura per il milanese Modernità, razionalità, controllo e burocrazia tra la metà del XVI e del XVII secolo

Riepilogo dei nomi e delle Isttuzioni

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