Dagli ebrei la salvezza

Confesso che questo piccolo saggio mi ha sconcertato. Già nel senso di Abramo c'era l'insidia di una contraddizione che poi si esprime con quel mercanteggiare con Dio per la salvezza di Sodoma. Lo stesso Giacobbe-Israele che lotta con Dio, ruba la primogenitura a Esau come se le 12 tribù si generino da un furto. Gli ebrei sono condannati, non consentono a Gesù di scendere dalla Croce e tutto il sacrificio la morte e la resurrezione è sospesa in un eterno ritorno per cui la stessa Chiesa cristiana è messa a dura prova contro questo popolo del quale ha bisogno ma al tempo stesso lo abborrisce. Ma le cose non si fermano qui. Perché gli Ebrei resistono alla discesa di Cristo? E qui entra in gioco la parabola del figliol prodigo: il savio primogenito è il Verbo, l'altro che vagabondeggia fino a mangiare con i porci è lo Spirito Santo. Lo stesso vitello grasso immolato per il suo ritorno è il savio primogenito, Cristo. Vi è nel Mistero di Dio un conflitto tra Il Verbo incarnato e lo Spirito, tra Cristo sulla croce e la croce stessa, figurazione dello S.S e del Popolo eletto, che ebbe sempre il compito di proteggere quel Paracleto errante di cui fu abitacolo e ricettatore. Entrambi sono uniti nella sofferenza, così come i cristiani e gli ebrei, perché era necessario inchiodarli per verificare, in avvenire, l'impossibile accordo tra l'antico e il nuovo testamento. Ma la prerogativa degli Ebrei è ora soltanto nel simulacro del denaro, uno S. S. svilito, che circola in tutta modernità assimilando i cristiani a una accozzaglia di peccatori peggiori degli stessi ebrei. Solo allora Cristo scenderà dalla Croce e lo S.S. diventerà l'amore universale in Cristo, anche per gli ebrei. Il lavoro di Blois è un antigiudaismo antigiudaico, ed era il caso di mettere a soqquadro tutta la teologia delle Scritture, commettendo errori clamorosi? cosa centra Caino con il popolo eletto, marchiato con la croce? E poi gli ebrei sono davvero giustificati? permane un antigiudaismo subdolo. 4

Léon Bloy sposa una tesi più che convincente in "Dagli Ebrei la salvezza". Assolutamente.

Un capolavoro magistrale di Léon Bloy che ribalta la "teologia della sostituzione" ed assegna agli ebrei il loro giusto ruolo-indispensabile anche se distinto dal Cristianesimo- nel corso della storia.