La cura dell'attesa

Da una trama esile, quasi impalpabile, si dipana l’esistenza della giovane protagonista, Alba, vissuta in un flusso di emozioni che iniziano dall’infanzia/adolescenza vissuta a Ruvo di Puglia e terminano nel magico Salento dei due mari. Sarebbe tuttavia fuori luogo pensare a un romanzo solo di formazione, perché la crescita spirituale e sentimentale di Alba, inizia in realtà con Davide (Marco è l’amico d’infanzia che le insegna il fascino della disubbidienza, della trasgressione al rigore patriarcale che tuttavia non appare eccessivo perché i genitori hanno quell’unica figlia e sono giustamente preoccupati di vederla crescere troppo in fretta), il professore che “vede poesia ovunque” e perciò anche in lei. Fra i due s’interpone lo studente Filippo, che è sorriso, gioia. Non mi è lecito aggiungere altro per non disattendere le attese del lettore che tuttavia, questo lo posso dire, si trova (piacevolmente) spiazzato nel finale inatteso. A differenza di certi romanzi di formazione lunghi e pesanti, l’Autrice ha saputo riassumere in capitoli brevi e intensi la crescita del suo personaggio, una donna certamente controversa, imperfetta, spesso indecisa. Certo, sarà il mare a placare il suo animo, la bassa marea che annuncia una felicità inaspettata. La comparsa del professore già nel terzo capitolo può sembrare prematura, ma poi tutto si tempera e la storia riprende a scorrere fluida, e con toni poetici difficilmente reperibili nella narrativa attuale, legata purtroppo a meri interessi commerciali, a quel fare cassa non solo con noir e polizieschi ma con sentimentali così sdolcinati da far cadere le braccia.

Sono stata colpita dalla dedica. "Alle Sirene che s'inventano la vita di terra", anche io mi sento così. Una storia che scivola veloce, alta tensione erotica, molto sentimento. Mi sono rivista nell'amore di Alba verso il professore e la Vita...E il mare...

Un bel libro, che ho letto dopo averne sentito parlare molto in giro: il mare, l'amore, il salento. Poetico, mi è piaciuto. L'ho letto in riva al mare, nel caldo giugno salentino. Adoro il Salento, terra in cui vivrei volentieri, intanto mi nutro delle suggestioni dei libri e delle vacanze. Buona lettura