La cupola

Ho letto questo libro quattro anni fa, subito dopo che era uscito. Ne ero rimasta folgorata, per l'immediatezza dello stile, per l'accuratezza storica, per la tipologia dei personaggi (assolutamente credibile anche se forse potevano essere caratterizzati un po' di più) e ovviamente per l'argomento. La trama è assolutamente credibile, e infatti si l'autore chiarisce che quasi nulla è stato inventato e cioè che lo è viene esplicitato dall'autore stesso senza problemi. Non come fa un certo Dan Brown... Adesso che ho letto Il mercante di libri maledetti (in soli due giorni, un vero capolavoro!) mi è venuta voglia di rileggere La Cupola e confermo in pieno le sensazioni e l'apprezzamento di allora. Un libro da leggere, per capire COME catturare l'attenzione con una storia coinvolgente, uno stile adrenalinico (l'inseguimento a Budapest fa venire il batticuore!) e un'onestà intellettuale che normalmente è difficile trovare in opere del genere. Il 4 è per i personaggi: secondo me bisognava approfondirli di più!

Romanzo d'esordio decisamente promettente: stile limpido e fluente, che costituisce l'ottimale conduttore di una trama sempre avvincente e ricca di colpi di scena, come si addice ad ogni thriller degno di questo nome. Il tutto accompagnato da una polemica culturale contro i falsificatori delle vicende storiche evidente ma mai dichiarata esplicitamente. Se proprio si deve rinvenire una lacuna, manca un'adeguata caratterizzazione psicologica del personaggio principale, che a tratti sembra affrontare vicende per lui dolorose come se niente fosse.

Sicuramente un bel romanzo da leggere tutto in un fiato. Lo stile e la trama ricordano un po' Dan Brown, ma con più documentazione storica alle spalle e meno strafalcioni (del resto da un americano cosa ci si poteva aspettare ...). Forse un po' più descrizioni e approfondimento dei personaggi così come delle azioni non avrebbero guastato, ma giustifico l'autore alla sua opera prima. Aspettiamo i prossimi romanzi, se mai ci saranno, per dare un giudizio definitivo. Affascinante la descrizione della cupola del Guarini: viene proprio voglia di andare a Torino per vederla dal vero!!!