Culti svedesi. Le viscere dei miti. Nove squarci nell'universo di H.P. Lovecraft

Noi, che abbiamo dovuto centellinare la lettura per decenni di Lovecraft visto la fatica con cui veniva pubblicato in Italia in antologie miste di autori, siamo una attimo schizzinosi sulla produzione esagerata di scrittori che si rifanno a lui. Non tutti sono degni della maestria del maestro. E l'eccessiva libertà espressiva che alcuni propongono un po'.... stucca!! Sono certo che Hypnos riuscirà a proporre ben altri autori!

Stavolta sarò più edulcorato nel recensire questa raccolta di racconti horror, ma solo per rispetto di quei giovani lettori (difficilmente potrebbe essere altrimenti) che apprezzano uno stile narrativo di tale pochezza letteraria, estremamente colloquiale e volgarissimo e dei contenuti di bassissimo livello artistico e immaginativo, di cattivo gusto, un trionfo di sangue e sozzure varie. Ridurre a questo la filosofia della narrativa di Lovecraft, ed il suo elegantissimo stile narrativo (criticato aspramente dal "talentuoso" scrivano svedese), è ormai operazione (pseudo) letteraria diffusissima e modaiola, in tanti, in particolare negli Stati uniti, saccheggiano letteralmente le opere del genio di Providence, per poi snaturarne la filosofia di base, e accusandolo non troppo velatamente. al solito, di razzismo, misoginia, fascismo, eccessivi e stucchevoli barocchismi stilistici etc. (naturalmente, tutte sciocchezze e gratuite cattiverie per miserevoli scopi pubblicitari). Mi dispiace molto scrivere queste cose, specialmente quando di mezzo ci sta una delle mie case editrici preferite, ma ognuno percepisce la letteratura a suo modo, con i propri parametri, (per me l'eleganza del linguaggio e la qualità di pensiero sono fondamentali) e quantomeno la mia non è ipocrisia o elogio ad ogni costo, non mi aspettavo che proponessero al pubblico un autore come Fager, ma sono sicuro che il libro venderà parecchio, (visti i tempi e i gusti letterari, anche quelli di nicchia). Per fortuna, nessuno la pensa come me, quindi la mia critica è assolutamente irrilevante...