Crowded airports and tired queens-Aeroporti affollati e regine stanche. Ediz. bilingue

Leggendo leggendo ... vien voglia di rileggerlo |

Molto originale

Leggere questa raccolta mi ha emozionata parecchio! Chi si accosta a questi versi si troverà a vagare in una poesia fuori dagli schemi ,dalla struttura pulita ,essenziale ,senza fronzoli né giri del parco,diretta ,semplice . E proprio questa forza mi ha colpita direttamente, fino quasi a immedesimarmi nei personaggi e nelle situazioni descritte da Pablo .Ho "vissuto" il suo vissuto e ne ho assorbito quel distacco alimentato da un rimpianto rassegnato ,ma dignitoso, a metà tra un passato che ritorna insistente ,con forte nostalgia e un presente di ribellione al fato .... Il contrasto tra le esperienze tangibili vissute e i ricordi sfumati e nitidi allo stesso tempo,enfatizza solitudine vuota e malinconica e lacrime quasi di sfogo per calmare e sopportare il dolore nelle sue scie serpeggianti e sempre nuove .Il tutto potrebbe dare l'idea di debolezza ,di incapacità di emergere dal buio..."....e mi nascondero' in un bosco /ad imparare il silenzio del dolore " Ma non è così, non si può vivere dei momenti passati e nemmeno annullarsi nella realtà del presente .Si prova a sorridere, nonostante tutto,finché c'è un domani c'è speranza di essere felici,vivi,qualunque sia il futuro."Continuo a rimanere a galla/lasciando un vuoto a perdere/in balia del destino."Anche lo scrivere versi è inventarsi un nuovo sotterfugio per sottrarsi ai tarli della mente , a elaborare un percorso in un mare impetuoso che conduca ad un porto sicuro."La mia eterna paura /sarà come un mare agitato..." E l'emozione aumenta e chi legge recepisce un messaggio di rinascita ,di liberazione ,in questo universo misterioso ,dove le nostre essenze si ricongiungono in pace .Dove forse anche altri esseri sconosciuti ci guardano da lontano e noi stessi ci sentiamo un po' alieni in questo bailame d'aeroporto ."Ma ora sono qui/a contare i passi che mi riportano a me stesso..." Il cuore nudo respinge l'ultimo brivido che la ragione impone. La notte finirà. Irma Andriola