Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Cronache maritali - Marcel Jouhandeau - copertina
Cronache maritali - Marcel Jouhandeau - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 30 liste dei desideri
Cronache maritali
Disponibile in 3 giorni lavorativi
14,00 €
14,00 €
Disp. in 3 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Internazionale Romagnosi snc
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Folignolibri
12,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Internazionale Romagnosi snc
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Folignolibri
12,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Cronache maritali - Marcel Jouhandeau - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Lui, Marcel, insegnava in un ginnasio dei gesuiti, tentando di coniugare una vocazione religiosa misticheggiante con l'avventura e una curiosità sessuale non propriamente ortodossa. Lei, Elise, era una ballerina di cabaret...Il loro matrimonio diventa un'ossessione, esistenziale e letteraria; e proprio perché è un'ossessione li lega in modo indissolubile. Per Jouhandeau, indagatore della psiche, la vita coniugale è follia, tormento; nascono così le "Cronache maritali", dramma e commedia, forse il più grande "j'accuse" contro il vincolo matrimoniale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1999
26 maggio 1999
190 p.
9788845914607

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

ciri
Recensioni: 4/5

Pensieri di un marito che ha sposato una donna fredda,calcolatrice e anaffettiva.Di cui il marito non riesce a fare a meno.Elise risulterà una donna forte e dall'erotismo indiscusso.la conversione religiosa finale la incattivira'ulteriormente.bella la penna dell'autore.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica


recensioni di Merlino, G. L'Indice del 1999, n. 11

Guido Ceronetti in Il silenzio del corpo (Adelphi, 1979) scrisse che "soppressi i combattimenti dei gladiatori, i cristiani istituirono la vita coniugale", e non saprei trovare una formula più energica per definire il nerbo delle Cronache maritali di Marcel Jouhandeau.

Marcel Jouhandeau, insegnante in una scuola cattolica, grande prosatore, moralista infallibile e peccatore devoto ai propri peccati carnali, sposa Elise, una donna bella e tremenda, già ballerina di cabaret, e da sempre – come viene raccontato nel bellissimo Elise che accompagna l’edizione francese delle Cronache, purtroppo non presente nella traduzione italiana – assetata di sublime e catafratta in un carapace di egotismo.Le Cronache maritali sono appunto il lamento, il romanzo e il diario di questo matrimonio afflittivo e infrangibile; il legame che avvince gli sposi non è quello banalmente sensuale, ma sta nella sfida eroica e superba rappresentata dalla continuità coniugale – così come nel bellissimo diario spirituale in cui C.S. Lewis annota i rivolgimenti provocati in lui dalla morte della moglie, Diario di un dolore (Adelphi, 1990), il matrimonio viene rimpianto, e con quale strazio!, come la perdita di una perfezione e non come la rottura di una routine carnale e sociale.

Marcel ed Elise hanno avuto in sorte una stessa qualità d’anima, vissuta però con stili diversissimi, e questa differenza scava degli abissi nelle loro vite; il loro matrimonio ha cadenze e ritmi quasi liturgici, ma di una liturgia che ora somiglia a un esorcismo e ora a quelle "messe tormentatrici" che si facevano dire nel Canavese con l’intenzione di nuocere a qualcuno.Elise, gonfia di tracotanza, di audacia e di ostinazione, declina tutti i modi della vessazione coniugale; la sua linea di condotta è l’implacabilità, e anche nel suo magnifico linguaggio affiorano tutte le forme del discorso che feriscono o zittiscono: ordini, aforismi, massime e sentenze; Elise è una virtuosa dell’"ultima parola". Elise soddisfa la sua voluttà di dominio svilendo il mondo circostante o, se non basta, annientandolo. Di fronte a questa strategia dell’umiliazione i gesti di Marcel, dopo le tempeste domestiche, si fanno maldestri, l’andatura titubante e la stima di sé più che incerta; il colpo è andato a segno e non gli resta che rimanere immobile, mineralibus persimilem, per esporre al cecchino la minima superficie possibile.

Chiudendo la sua autobiografia, Jouhandeau scrive: "nel 1929, il 5 giugno, mi sono sposato", e subito matrimonio ed epitaffio coincidono.Ma Elise è anche un’inesauribile miniera di fascino. È fascinosa quando, seminuda e bella, innaffia il giardino con l’impaurito domestico, in brache di cuoio nei giorni torridi d’estate; o quando se ne sta seduta sulla scala di legno della scuderia (dove abita per poter affittare la casa grande) leggendo per ore, discinta e palpitante, il Vangelo o le Vite di Plutarco, e si rivela allora come un esemplare umano sopravvissuto alla "demolizione dell’eroe"; o quando, di notte, si accosta al marito affamato e privato di quiete e di caffè e lo prende tra le braccia per rubargli un po’ di calore e addormentarsi intiepidita. Al risveglio lo chiamerà "il mio sgorbio".

La cordialità di Elise è strumentale, la sua intimità ha l’asprezza di un’ispezione e l’altro è solo un oggetto da soppesare. Maniaca della pulizia, in lotta spossante contro il pulviscolo per conquistare il perfetto lindore, spinge la sua ossessione fino a spolverare i gerani delle finestre.Ogni cosa diventa intoccabile, inusabile e la casa inabitabile. Jouhandeau deve imparare l’arte del randagio e del precario, e il suo star di casa è un martirio ben dosato.Provando invidia per la fede religiosa del marito, Elise si converte a un fervente cattolicesimo, dal quale, però, esclude la carità, non riuscendo a nutrire la più elementare simpatia per i suoi simili.

In Elise rivive il passaggio traumatico dal lusso aristocratico alla ricchezza borghese. Elise mira al fasto, alla messa in scena, alla folle prodigalità per se stessa; ma questa propensione al lusso è contrastrata dalla spinta rivale che le viene dall’ascetismo borghese, e allora l’etica della manutenzione e l’estetica della brillantezza fanno sì che la sua vita sia un susseguirsi di corvées. Come in una giostra per bambini, le due Elise si succedono con il ritmo alterno: "in lei coesistono un forzato da fiera e una principessa, una specie di genio e lo scemo del villaggio, una cortigiana e una bandiera del puritanesimo", e vivere con lei è una vita da circo in cui a Jouhandeau è toccato il mestiere di trapezista.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Marcel Jouhandeau

1888, Guéret (Creuse)

(Guéret, Creuse, 1888 - Parigi 1979) scrittore francese. Di origine piccolo-borghese e di educazione clericale, ambientò gran parte della sua vasta produzione narrativa − caratterizzata dal ritorno di alcuni personaggi, come Elisa, il cui modello reale è la moglie dello scrittore, o Monsieur Godeau, suo probabile autoritratto − nella cittadina immaginaria di Chaminadour, trasfigurazione della nativa Guéret. Fra i molti titoli, La giovinezza di Teofilo (La jeunesse de Théophile, 1921), Monsieur Godeau intimo (Monsieur Godeau intime, 1926), Il parricida immaginario (Le parricide imaginaire, 1930), Elisa (Elise, 1933), Cronache maritali (Chroniques maritales, 1938-43), Elisa architetto (Elise architecte, 1951), oltre ai significativi saggi Dell’abiezione...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore