Le cronache di fratello Cadfael: La bara d'argento-Un cadavere di troppo-Il cappuccio del monaco. Vol. 1

Gli sviluppi delle storie sono ampiamente prevedibili. Noioso

I primi bellissimi tre libri delle avventure di Fratello Cadfael, capolavoro di Ellis Peters. Splendide storie e personaggi molto ben sviluppati.

Nella recente e ben fatta collana della Tea "I grandissimi" - dedicata ai primi tre romanzi di note saghe di autori come Bernard Cornwell, James Patterson, Lee Child - non potevano mancare le prime storie di fratello Cadfael, il monaco medievale investigatore. Piacevoli e di grande leggibilità le storie, interessante la figura del protagonista, che dopo una vita laica dedicata alla guerra e all'amore, diventa nella maturità monaco dell'abbazia di Shrewsbury. E investiga, con l'esperienza e la cultura che gli viene dalla propria tumultuosa vita, le azioni, le menti, la natura degli uomini, e i delitti, che vengono talvolta commessi dai più diversi personaggi in giro per l'Inghilterra. Grande motivo di interesse appare la cornice storica degli eventi: il decennio detto "L'anarchia", in cui Re Stefano e l'Imperatrice Matilde si scontrarono rovinosamente per il possesso della corona inglese. E ancora la ricostruzione degli ambienti fisici di quei fatti: città, chiese, castelli, villaggi, campagne; il tutto descritto con accuratezza e amorevole attenzione, minuzia e fedeltà storica. Certamente uno dei cicli più piacevoli da leggere tra la letteratura del giallo medievale.