Cronaca di un pomeriggio. Introduzione alla paleontologia umana

Fino a non molti anni fa nelle scuole inglesi si usava un piccolo espediente per far capire agli studenti le proporzioni temporali dell'intera Storia della vita sulla Terra: si faceva equivalere la lunghezza del braccio del re alla lunghezza del tempo necessario dalla formazione del pianeta a oggi. Ne risultava che l'intera Storia dell'Uomo, dalla sua apparizione fino all'epoca attuale, occupava soltanto l'estrema porzione delle unghie del re. In altri termini non si tratta che di costruire un modello in scala ridotta dell'oggetto, come si fa per un veliero in bottiglia. Un altro metodo analogo quello di ridurre tutta la storia del pianeta Terra a un solo anno, mantenendo inalterati i rapporti di grandezza: si tratta solo di scegliere un'unit di grandezza, cio una scala. Se come scala noi scegliamo la durata di un anno solare, scopriremo che, situando l'origine dell'Universo il 1 gennaio, l'intera storia dell'Uomo, dai pi primitivi Ominidi a noi, si ridurrebbe alle ultime ore del 31 dicembre. Narrare la lunga storia dell'evoluzione umana non altro, quindi, in quest'ordine di grandezza, che narrare la Cronaca di un pomeriggio. Un pomeriggio molto particolare, visto dal nostro punto di vista, ma in realt un pomeriggio insignificante, in termini assoluti: un pomeriggio in cui, in un minuscolo pianeta situato ai margini periferici di una qualsiasi galassia, prese le forme un animale bipede chiamato Uomo. Un fatto in s irrilevante, ma per noi importantissimo: la storia, molto incompleta e lacunosa, delle nostre origini!