Pittore, scultore, performer, musicista, ballerina, maestra d’armi, Cristina Karanovic è certamente una figura originale del postmoderno europeo. La sua silenziosa produzione, la sua costante ricerca dell’identità, il suo confronto con il progetto di vita ne fanno un autore stimolante e fecondissimo. Frammenti di vita ricompone vita e opere di Cristina come un mosaico fatto di segreti richiami letterari. Scritto nella forma di un divertente e avventuroso racconto il libro racchiude in se il tentativo di una vita artistica, filosofica e critica.La veloce, frammentaria e breve narrazione (che non inventa ma documenta letterariamente la vita e le opere dell’artista brasiliana Cristina Karanovic) prende il posto dello stabile, unitario e grande racconto proprio dell’arte, della critica e delle filosofie moderne. Non solo la vita dell’artista, ma anche le opere dell’artista sono romanzate a partire dalla vita quotidiana e non più da principi certi.Frammenti di vita nasce come libro sperimentale all’interno di un progetto di studio dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e dalla stretta comunione tra questa e i bisogni dell'industria e del sistema dell’arte. Così si confronta non solo con la storia dell’arte, con la critica, con la filosofia moderna ma anche con il mondo del lavoro e del mercato artistico. Nel racconto il costante paragone tra moderno e postmoderno, mentre arricchisce vita e opere di Cristina, annuncia un nuovo modo di intendere il mondo che nasce dalla crisi del vecchio.Utilizzando il filone filosofico e quello letterario, Frammenti di vita unisce la vita spericolata del quotidiano alla vita artistica e filosofica. Nello stretto connubio tra scritto ed immagini, il libro tenta un’avventura propria della società delle immagini: quella di essere un catalogo letterario. Aldo Spoldi è nato a Crema nel 1950 dove vive e lavora. All’inizio degli anni settanta si accosta all’arte concettuale e alle esperienze teatrali e performative. Allestisce la prima mostra personale nel 1978 a Milano. Il suo lavoro è caratterizzato dal tentativo di superare il rigore formale dell’arte concettuale attraverso la figura disegnata e composta in molteplici frammenti. La pittura per lui è lo strumento capace di ribaltare la logica del concetto in un sottile gioco di ironia. Oltre ad aver tenuto numerose mostre personali è stato invitato a importanti manifestazioni internazionali, quali la Biennale di Parigi e la Biennale di Venezia. Oltre all’attività di artista insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano dove ha dato vita con alcuni studenti al progetto Cristina Show.Nel 2000 ha pubblicato il libro Lezioni di Educazione Estetica: manuale per divenire artisti edito da Skira e dalla Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea.Volume Skira / Fondazione Ambrosetti
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