Cristiani perseguitati e persecutori

Il prof Cardini ripercorre, in questo breve saggio, le vicende che hanno accompagnato la diffusione della religione Cristiana, dalle predicazioni apostoliche fino all’affermazione in quello che fu l’Impero Romano. I “Galilei”, da piccola setta ebraica, si radicarono nelle città di maggiori dimensioni (Antiochia, Roma, Alessandria) e nei dintorni più prossimi, si dettero un ordinamento gerarchico ed organizzarono forme di assistenza per i poveri, le vedove e gli orfani, attività che rese la nuova religione assolutamente diversa dalle altre. Ogni chiesa locale era retta da un Episcopo elettivo ed era “federata” con le altre comunità cristiane, visto che il primato del Vescovo di Roma e del Patriarca di Costantinopoli nelle due parti dell’Impero fu una affermazione tardiva, successiva all’espansione dell’Islam. Le persecuzioni subite dai Cristiani ci furono, ma non ebbero una dimensione così vasta come tramandato dai “martirologi”, che furono scritti diversi secoli dopo gli eventi e spesso ripetitivi nelle modalità per più persone. L’Autore propone anche una riflessione sulle persecuzioni subite dalle religioni orientali che si erano diffuse nell’Impero, quelle di ISIDE, di CIBELE, di MITHRA, del SOL INVICTUS, che sotto alcuni Imperatori avevano assunto posizioni pericolosamente antistatali. Ma il “silenzio dei vinti” ha impedito che si tramandasse la memoria di tali repressioni ed eccidi. Comunque, le persecuzioni che avevano afflitto i Cristiani, divennero una modalità di espansione forzosa dei vari cristianesimi nell’ex Impero romano, persecuzioni rivolte indifferentemente contro eretici, pagani ed Ebrei. Tale circostanza fu alla base dell’accoglienza che molte popolazioni offrirono all’invasione Araba ed alla religione Islamica, risultata nei fatti molto più tollerante dei culti locali. In conclusione, Franco Cardini ci consente di riflettere sugli eventi storici REALI che hanno consentito l’affermazione della religione Cristiana. Un saggio da non perdere!