Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 25 liste dei desideri
Creta. 1941-1945: la battaglia e la resistenza
Disponibilità immediata
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
7,70 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato
Matteus
7,40 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
7,70 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato
Matteus
7,40 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi
Creta. 1941-1945: la battaglia e la resistenza - Antony Beevor - copertina
Chiudi
Creta. 1941-1945: la battaglia e la resistenza

Descrizione


Nella primavera del 1941, dopo il fallimento del tentativo d'invasione da parte dell'esercito italiano, la Grecia continentale fu occupata dalla Wehrmacht. Il 20 maggio, i tedeschi scatenarono un'imponente offensiva per conquistare anche Creta, fondamentale per il controllo del Mediterraneo orientale. Dopo dodici giorni di accanita battaglia, in cui ebbero un ruolo decisivo i paracadutisti, i tedeschi sconfissero le truppe inglesi, australiane e neozelandesi. Il duro regime di occupazione che instaurarono scatenò la resistenza degli abitanti che, aiutati dagli infiltrati britannici, fecero di tutto, a rischio della vita, per sabotare le attività militari tedesche.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
Tascabile
7 novembre 2012
471 p., Brossura
9788817058421

Valutazioni e recensioni

3,45/5
Recensioni: 3/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(3)
3
(1)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Giuliana
Recensioni: 4/5

Beevor si cimenta ogni lustro in nuove imprese storiografiche , sempre con notevole chiarezza d'intenti e pragmaticità molto britannica. Dopo Stalingrado e Berlino , tipici esempi di battaglia concentrica , con le forze nemiche che a mano a mano scardinano difese su difese e si avvicinano alla vittoria , questa volta l'accademico inglese si cimenta in un'opera meno facile da raccontare . Infatti la narrazione presenta tre fasi ben distinte e consequenziali : una presentazione della situazione greca antecedente all'invasione dell'isola , la battaglia per la conquista della stessa , la resistenza dei ciprioti con l'aiuto , spesso involontariamente tragicomico , degli alleati anglo-americani . E' naturale che il punto di vista è prettamente britannico , come le fonti storiche , mancano spesso contraddittori tedeschi o italiani e ci si deve fidare delle fonti raccolte dall'autore durante le ricerche . A favore di Beevor va detto che il testo mantiene una scorrevolezza piacevole ed è adatto anche per i non ferrati in materia strategico-militare , mancando di approfondimenti e tecnicismi comprensibili solo dagli addetti ai lavori . Ogni tanto si nota qualche zoppia nella narrazione , come accennato all'inizio ,dovuta allo svolgimento non lineare delle azioni ed al fatto di essere alla presenza non solo di un'azione militare ma anche di una disamina della situazione politica della società greca durante in conflitto mondiale , una situazione non certo semplice da definire . Merita cinque stelle comunque per la completezza degli avvenimenti narrati , che si spingono anche ben aldilà dei fatti militari relativi all'invasione e sono utili per uno sguardo in uno dei paesi usciti dalla Seconda Guerra Mondiale con i maggiori problemi civili da risolvere e che si porterà dietro le proprie ferite in maniera tragica per oltre trent'anni ....

Leggi di più Leggi di meno
FR
Recensioni: 4/5

Libro ovviamente scritto da una prospettiva anglosassone ma per questo forse ancora più interessante per il lettore italiano. E' stato detto che la prima parte si concentra troppo su alcuni caratteri inglesi tipicamente eccentrici e la seconda sulle operazioni del SOE, ma d'altronde le fonti attendibili e personali (e queste rendono il volume vivo e leggibile) sulla campagna non abbondano, e scrivere la cronaca di quattro anni di occupazione tedesca dell'isola avrebbe richiesto un numero di pagine ben più alto. Storia coincisa ed umana di una battaglia e delle sue conseguenze, non priva delle follie, eroismi ed orrori che caratterizzarono l'ultimo conflitto mondiale. Per rispondere all'ultimo commentatore: non sono sicuro che le fucilazioni tedesche possano essere definite "legittime", visto che normalmente riguardavano l'intera popolazione maschile dei villaggi accusati di aver sostenuto i ribelli.

Leggi di più Leggi di meno
havana68
Recensioni: 1/5

Nonostante sia uno storico molto accreditato, molto belli i suoi Stalingrado, Berlino 1945 e La Guerra Civile Spagnola, credo che questa volta Beevor abbia toppato in maniera notevole. A parte la scarsità proprio del libro trovo la sua faziosità veramente vergognosa. L'imparzialità dovrebbe essere una delle prime doti essenziali di uno storico. Invece Beevor con questo libro dimostra di essere capace di parlare solo di fatti storici che non riguardano direttamente il suo paese di origine. E' questo secondo me è molto grave. Le continue violazioni della convenzione di Ginevra e i relativi crimini di guerra commessi dalle truppe britanniche e dai soldati dei dominion ai danni dei tedeschi durante l'invasione di Creta, vengono fatte passare come brillanti operazioni militari e come audaci, seppur parziali, vittorie (davvero vomitevole). Le fucilazioni effettuate dai tedeschi invece, legittime ( ovviamente da un punto di vista soltanto militare)in quanto fatte a danni di spie (in guerra qualunque nazione belligerante fucila le spie e l'inghilterra non era da meno) vengono fatte passare come atroci crimini. Insomma una parzialità davvero stucchevole che, a mio modestissimo parere, rende il lavoro di qualunque storico veramente disdicevole. Dopo averne capito la vera natura sicuramente non comprerò mai più un libro di Beevor.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,45/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(3)
3
(1)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Antony Beevor

1946, Gran Bretagna

Antony Beevor, romanziere e saggista, è stato ufficiale di carriera dell'esercito britannico prima di dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Ha frequentato il Winchester e Sandhurst, dove ha studiato con John Keegan. Ha pubblicato romanzi e libri storici. Le sue opere sono state pubblicate in ventinove edizioni straniere. Stalingrado (Rizzoli 1998, BUR 2000), vincitore del primo premio Samuel Richardson, è stato un best seller a livello internazionale. Rizzoli ha inoltre pubblicato con grande successo Berlino 1945. La caduta (2002, BUR 2003), best seller in sette nazioni, oltre alla Gran Bretagna, accompagnato da un programma televisivo della BBC, e Creta. 1941-1945: la battaglia e la resistenza (2003) che si è aggiudicato il premio Runciman. Insieme alla sua...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore