I cosmisti russi. Il futurismo esoterico di Nikolaj Fedorov e dei suoi seguaci

Saggio alquanto accademico come impostazione sui Cosmisti russi e sul loro progenitore Fedorov. Essendo un saggio che tratta di argomenti filosofici, scientifici, spirituali, religiosi ed occulti è piuttosto impegnativo da leggere e riservato solo ai cultori della cultura russa (in effetti a me a cui non piace molto la letteratura e la storia russa è stato dato in prestito da mio fratello). Tuttavia malgrado in alcuni punti l'ho trovato piuttosto ostico è molto interessante per capire l'unicità della cultura russa, che mescola un animo quasi medievale, pervaso di misticismo e religiosità, ad una grande attenzione per la scienza e le sue conquiste. Fedorov ed i suoi seguaci sono stati capaci tra la fine dell'800 e i primi del 900 di non solo immaginare ma anche realizzare modellini e calcoli matematici perfetti finalizzati alla costruzioni delle navicelle spaziali da lanciare nel cosmo. Interessante è anche la duplice visione dello spazio: per i sovietici vi erano i cosmonauti, per gli occidentali gli astronauti, a sottolineare una concezione diversa anche della conquista dello spazio. A questa grande attenzione per il lato scientifico dell'esplorare lo spazio cosmico i cosmisti affiancavano anche un grande interesse per i temi occulti e mistici: per Fedorov e per i suoi seguaci grande importanza aveva anche la resurrezione dei morti e la ricerca dell'immortalità. In conclusione ci troviamo a lettura ultimata di fronte ad un saggio che affronta argomenti a quanto mi risulta non molto indagati in Italia e che ci permette di comprendere un minimo dello spirito culturale che pervade la Grande Madre Russia, altero e quantomai distante dal nostro pensiero occidentale di derivazione greco-romana.

Un gran bel libro visionario, pieno di letteratura, arte, scienza e futurismo esoterico; e di un'idea di spazio transumanista, transpecista e cosmica, appunto. Resuscitare gli antenati per colonizzare e umanizzare un universo apparentemente inconoscibile. Da leggere e meditare.