Così muore il fuoco

La scrittura di Maramonte non ti annoia con ciò che pensa lui su quella o quell'altra cosa perchè diciamo la verità, molti scrittori italiani lo fanno e ci hanno anche rotto un po' le P**le. Lui racconta una storia e attraverso la storia comprendete molto di più di auqnro si può conmprendere da frasi buoniste o malevole buttate lì per fare odiens. E' l'incrocio perfetto tra Stephen King e Collodi. Il mio preferito di Maramonte resta comunque "Destino Iwire", un racconto in cui un'intelligenza artificiale si immette nella testa di un popolo assuefatto alla teconologia tanto da farsi "coccolare" da un'intelligenza artificiale. Ma questo non è da meno, da comprare. 5 pieno.

davvero molto bravo Emiliano Maramonte. chi come me ha avuto l'occasione di seguirlo fin dagli esordi avrà sicuramente constatato, e non senza una punta di orgoglio, l'evoluzione del suo stile che si delinea assolutamente promettente. Mi pemetto di "contestare" (e non me ne vogliano troppo) il commento di alcuni lettori che vedono il nostro autore ancora molto lontano dagli ormai canonicizzati maestri del brivido, King sopra ogni altro, che a volte danno l'impressione di perdersi nel cosidetto bicchier d'acqua partendo benissimo e conludendo poi con trame scontate o addirittura banali. tornando al nostro Maramonte, ho apprezzato moltissimo la sua capacità di saper descrivere i dettagli, di raccontare vicende e personaggi con dovizia di particolari ma senza "appesantire" il lettore. bellissima la scena del risveglio del bambino che osserva meravigliato tutto ciò che lo circonda!!! il finale è del tutto imprevedibile, ben architettato e di sicuro effetto. congratulazioni Emiliano. ti auguro di continuare sempre così, e di avere un futuro ricco di successo.

Io leggo horror e in particolare Stephen King, certo non sono i grandi capolavori del re dell’horror ma vi posso assicurare che Maramonte è sulla strada giusta e poi chi l’ha detto che forse non sarà mai famoso?! Noi dobbiamo sperare che un italiano possa arrivare ad emulare gli scrittori americani. Mi piace molto la descrizione dei luoghi e dei personaggi. La mia sensazione? Quando leggo mi sembra di avere tra le mani un libro di uno scrittore famoso. Consigliatissimo.