Cosa resta del padre? La paternità nell'epoca ipermoderna

Libro non facile ma molto interessante. Recalcati non sbaglia mai un colpo.

Bellissimo !

È un libro di Recalcati, quindi qualcosa di più di un libro: è un'altra fotografia dell'epoca ipermoderna che ci viene mostrata. Recalcati la scatta con lucidità scientifica, senza alcun compiacimento e, cosa più importante, indicando una possibile via di uscita. Il padre dei nostri giorni non ha più certezze, né verità da indicare e imporre ai figli. È chiamato, come uomo ipermoderno, ad orientarsi nel buio e senza bussola. Per questo, è diverso dal padre del passato che, grazie ad una fede incrollabile nelle proprie certezze, era in grado di dettare legge ed imporsi. Il libro parla proprio dell'evaporazione di questo padre, che non ne implica però la scomparsa, non ne disperde l'essenza, non interessa la sua natura più intima e atomica, cioè indistruttibile, che resta appunto. Cosa resta? Resta per, e del, padre la possibilità di mostrare al figlio l'alleanza tra desiderio e legge, la necessità di sostenere la vocazione dei figli, indicando loro attraverso una testimonianza quotidiana che si può vivere la vita, nonostante le difficoltà e l'insensatezza che la caratterizza. È un libro chiaro, ordinato ed elegante nell'esposizione. Da leggere!