Corsair

È un romanzo molto "americano" nel bene e nel male. Comunque è meglio dei libri di Tom Clancy in quanto non dà completamente l'idea di essere stato commissionato da un ministero della propaganda e non dà l'impressione di prendersi così sul serio e quindi risulta meno irritante (rasenta poi la comicità involontaria quando ci si accorge che tutte le donne americane sono definite da "carina" a "schianto" tranne la tizia che lavora per la segretaria di stato, che compare in 2 pagine in tutto, e su cui non è espresso alcun giudizio). In pratica è tutto molto "arcade" con eroi americani quasi senza macchia, con nessuna paura e molto "american firepower"; più che un libro sembra il copione d'un tv movie d'azione (a volte sembra quasi di sentire una colonna sonora rock mentre si leggono certe scene :D). Se non lo si legge con troppe pretese in mente regala comunque alcune ore di buon svago anche grazie allo stile di scrittura piuttosto avvincente.

Ennesimo ottimo libro delle Oregon Files.Mi è piaciuto molto,e l'ho letto in tre giorni.

per la prima volta, dopo 35 appassionanti romanzi, ho fatto fatica a finir di leggere un libro di Clive Cussler. Esagerazioni in tutti i sensi, supereroi immortali, banalità a getto continuo, azioni prolungate all'infinito, per finire con una traduzione penosa, densa di strafalcioni o frasi inintelligibili. Una visione dell'Europa dettata dalla incondizionata superiorità americana. Sono un grande estimatore di Cussler, ma qui, a dir poco, manca la sua solita mano. Speriamo sia un evento isolato, non tutte le ciambelle riescono col buco