Una corsa incontro al passato

Scrivo questa recensione per conto di mia madre, incuriosito dalla nota letta qui sopra che parla di bookcrossing, In effetti mia madre ha intravisto il libro che sembrava abbandonato (usanza del bookcrossing, appunto), non in Sicilia però. L’ha rinvenuto ai piedi di una statua durante una gita a Villa Pisani a Strà (Ve). Premessa a parte, il giudizio di mia madre è ottimo, il libro l’ha molto coinvolta soprattutto nelle pagine riguardanti l’emigrazione in Australia che la tocca direttamente perchè molti nostri parenti sono colà finiti dal natìo Abruzzo. Lo consiglia a tutti quelli che sanno ancora commuoversi, senza dimenticare che si riesce anche a ridere delle birbanterie dell’autore da giovane.

Ho avuto l'occasione di conoscere personalmente l'autore 43 anni fa, perdendolo poi di vista. Ho seguito in ogni caso il suo distinguersi in premi letterari e nel teatro dialettale. Quando ho letto la gustosa recensione sul quotidiano locale, sono stato all'affollatissima presentazione ed ho acquistato il libro che consiglio vivamente. L'autore dice in chiusura che se, a lettura ultimata, qualcuno si sarà commosso od a qualcuno sarà riuscito a strappare un sorriso, per questa volta avrà vinto anche lui. Ebbene, lasciatemelo dire: ha stravinto! Non gli daranno il premio Pulitzer, ma questo volumetto delizierà qualsiasi triestino, soprattutto quelli oltre gli "anta" che si riconosceranno in pieno. Io non solo l'ho fatto acquistare a molti amici, ma ne ho preso un'altra copia che m'impegno a lasciare come bookcrossing nel mio prossimo viaggio in Sicilia.