La corona senza stelle

Leggo Rollins sin dai primi romanzi e ho sempre apprezzato il suo stile. Negli ultimi libri sulla Sigma però c'era una certa ripetitività e mancavano quelle situazioni di mistero e enigmi che ne contraddistinguevano i primi. Questa svolta fantasy mi è piaciuta molto; diverse storie ricche di alchimia che si intrecciano e fanno sognare un po' con la mente me lo hanno fatto leggere in un baleno. Vediamo come continueranno nel prossimo capitolo

Sono un appassionato lettore di tutti i generi, compreso il Fantasy e Rollins, ho comprato e letto tutti i suoi romanzi e racconti, purtroppo questa opera, per me, salvo qualche idea brillante, (come dice Patrizia) è un pasticcio di varie storie che si trovano in libri Fantasy ben più autorevoli, alle volte è banale rasentando il ridicolo, alle volte noioso e poco coinvolgente, insomma non certo all'altezza del genio creativo di Rollins, se non fosse per certi spunti, non sembrerebbe neanche scritto da lui.

Generalmente non mi avvicino al genere fantasy. In questo caso, visto l'autore...l'ho fatto. Dopo qualche difficoltà iniziale e forse un po' di noia, devo dire che la storia mi ha coinvolta e mi sono snocciolata le 650 pagine del racconto. Rollins è riuscito a creare una notevole trama con personaggi di spessore e con accadimenti che appassionano e costringono a tenere l'attenzione. Contro ogni aspettativa...mi è veramente piaciuto