Contemporaneo occidentale

Mi aspettavo molta più qualità da questa antologia, e dopo aver letto l'introduzione del curatore che condivido in toto, comprese certe critiche ad un tipo di narrativa che oggi la fa da padrone, aspettavo di verificare quanto Gentile aveva promesso. Buona la prima storia del premio nobel Olga Tocarczuk, racconto sofferto, fra psicologia sperimentale, oscuri progetti governativi e un pizzico di fantascienza (nel finale), a seguire l'ottima storia di Ligotti (tratta dalla raccolta ancora non tradotta in italiano, Spectral link), racconto che trasuda estremo nichilismo, anche a carattere onirico ed esoterico, oltre che sul piano fisico, sorta di condensazione in forma di racconto del suo celebre e discusso saggio, La cospirazione contro la razza umana. Poi un altro fuoriclasse, il rumeno Mircea Cartarescu e il suo racconto saggio, filosofico, spirituale e letterario, There are more things... (vedi Borges e Shakespeare). Da segnalare anche l'ungherese Darvasi e W. Volmann, per il resto direi poco interesse linguistico e contenutistico, troppi autori in catalogo del Saggiatore, una prassi promozionale antica che non condivido, o autori di case editrici amiche, e per finire, nessun autore italiano, e questo che vuol dire, dato che hanno pubblicato negli ultimi anni, diversi autori italiani di narrativa dell'immaginario, oscura, bizzarra o neogotica, che teoricamente potevano far parte di questa raccolta.