Conspirata

Secondo volume della trilogia imperniata su Marco Tullio Cicerone, Conspirata vede il famoso avvocato e politico romano, diventato finalmente console, impegnato in una strenua difesa della Repubblica di cui si vuole impadronire Catilina, esecutore delle mire di altri che potrebbero essere Crasso o Pompeo, ma che invece è un individuo dalle indubbie capacità militari, infido e senza scrupoli, che risponde al nome di Gaio Giulio Cesare. Cicerone è stanco di combattere e sempre più solo, isolato abilmente dai suoi nemici, non vede altra via che la fuga e il libro si chiude con lui che con pochi schiave e il fido Tirone a piedi si dirige verso il porto di Brindisi. Questo volume è decisamente più bello del primo e stupisce l’abilità di Harris capace di descrivere trame sottili, giravolte imperiose, riuscendo a rendere partecipe il lettore all’angoscia di certi personaggi, fra i quali un Marco Tullio Cicerone che in breve diventa l’ombra di se stesso e che non riesce più a subodorare i tranelli e a scegliere le azioni più mirate per difendersi. Da leggere, mi sembra ovvio.

Solito grande Harris che ci racconta meticolosamente la storia della Repubblica nel momento esatto in cui le sorti della Repubblica girano velocemente verso l'impero. Unico difetto è la poco profondità di analisi di Cesare Pompeo e Crasso. Ma in conclusione un bel libro

Nel secondo romanzo storico della trilogia dedicata a Marco Tullio Cicerone, l’Autore collega gli eventi avvenuti durante il consolato del protagonista con quelli dei successivi quattro anni. La voce narrante è lo schiavo Tirone, segretario – stenografo di Cicerone, che durante gli anni della vecchiaia (visse fino a 99 anni) curò l’edizione delle orazioni, delle lettere e dei discorsi privati del suo defunto padrone. I fatti storici vanno dalla congiura di Lucio Sergio Catilina, alla costituzione del triumvirato tra Pompeo, Cesare e Crasso ed all’esilio a cui fu costretto Cicerone per la persecuzione del Tribuno della plebe Clodio Pulcro. Dalle fonti latine che, oltre allo stesso Cicerone, sono gli storici Sallustio, Plutarco, Svetonio, Cassio Dione ed Appiano di Alessandria, Robert Harris ha tratteggiato gli scontri, le trame politiche e le vite private dei personaggi storici dell’epoca, fornendoci un interessante spaccato della Roma tardo repubblicana, che appassiona e coinvolge.