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1999
1 gennaio 1999
318 p.
9788882320607

Voce della critica


scheda di Pianciola, C. L'Indice del 1999, n. 11

L’autore, ordinario di storia della pedagogia a Lecce, raccoglie in questo volume articoli, interviste (una in spagnolo: perché non tradurla?), saggi pubblicati in questi ultimi anni, aggiungendovi qualche inedito. Semeraro, che ha come punti di riferimento Gramsci e Salvemini, e, più vicini a noi, Dina Bertoni Jovine, Antonio Santoni Rugiu, Lamberto Borghi, offre notevoli materiali di riflessione intorno ai temi oggi sul tappeto: l’autonomia e la riforma della scuola, il significato della laicità, l’educazione interculturale, l’emergenza educativa nel Mezzogiorno, il rapporto tra scuola e società. Soprattutto il valore della laicità della scuola pubblica è il filo conduttore che unisce i diversi scritti, con questa preoccupazione: "se va in pezzi il sistema scolastico pubblico o se surrettiziamente, con stratagemmi degni della migliore tradizione curiale del nostro paese, si riuscirà a elevare a pubblico (sfera degli interessi generali e collettivi) il privato (portatore per sua stessa definizione di particolarismi), saranno proprio i caratteri essenziali del pluralismo che verranno messi a rischio. E dunque i caratteri della futura convivenza in un mondo percorso da nuovi fremiti di intolleranza". La scuola laica è un "laboratorio in cui si apprende a coesistere garantendo i diritti di tutti", un luogo essenziale dell’educazione democratica alla cittadinanza, costituzionalmente prezioso. Ma Semeraro si chiede: prevarranno le ragioni dell’educazione su quelle della convenienza politica?

(C.P.)

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