Confessioni di una moglie pigra

Per quanto alcune osservazioni sulla condizione della donna moderna (in bilico tra gli impossibili standard della pubblicità e la tradizione rappresentata dalle mamme e nonne) siano condivisibili, mi sono annoiata sfogliando pagine impostate come una raccolta di "ma anche" e di "... Ora non dico che voglio dire..". Spiego: ogni volta che l'autrice esprime un concetto ci tiene a specificare che quel tale concetto non va portato all'estremo del suo significato, perché l'equilibrio sta sempre nel mezzo! Bello sforzo.

Non è certo un capolavoro ed è un po’ troppo… americano. Ma comunque, sfrondando un po’ fra le numerose banalità, si riesce a cogliere delle piccole perle di saggezza che a prima vista possono sembrare delle ovvietà. Infatti è vero che a volte ci si sente in colpa o incapaci o imbranate solo perché non riusciamo, non sappiamo o non possiamo fare alcune cose. Questo succede un po’ per abitudine un po’ perché certi modelli di comportamento ci vengono propinati dai mass media come importanti e necessari mentre in fondo sono superflui. Questo libro ci insegna a renderci conto che non è il caso di deprimersi se non possiamo dare il massimo e che anche il massimo è relativo.

Io mi sono comprata il libro perchè avevo delle aspettative...che sono state pienamente confermate! E quindi ho deciso di regalarlo anche alla mia migliore amica! Ben scritto, scorrevole, ma soprattutto ti fa riflettere... meglio dannarsi, correre, strofinare o godersela un pò di più??... forse ti aiuta a "prenderla con più filosofia"... lo consiglio a tutte le mogli e mamme troppo indaffarate....