Confessioni di un ex elettore. Pensare con la propria testa all'epoca del governo Meloni

Il libro recensito è un piccolo/ricco saggio scritto con sagacia che, pur disquisendo in modo apparentemente leggero sull'attualità politica che c'interessa, invoglia a una lettura che scorre velocemente nel voler subito andare scoprire quel che viene detto nel capitolo successivo ...... alla maniera quasi di quel Pasquale del Totò comico; quello che continuava a ridere pur continuando a prendere dei sonori schiaffi, semplicemente rassicurato dal solo fatto di non chiamarsi Pasquale.

Il libro è ciò che si può definire un'occasione sprecata, e cioè quella di raccontare in modo garbato con fine ironia la crisi di un elettore di sinistra faccia a faccia con un governo di destra. In realtà il breve testo sembra più un collage non sempre ben amalgamato di vari pezzi giornalistici conditi con citazioni di autori suppongo in larga parte sconosciuti al grande pubblico (di cui vengono comunque fornite brevi generalità, tanto perché il lettore non si senta un ignorante globale) e ricordi personali narrati in terza persona (molto carino quello dell'incontro con Berlusconi). Peccato, perché Padellaro è un giornalista di vaglia, più che apprezzabile nelle sue moderate, il che è ormai una rarità, apparizioni nei talk show nazionali: insomma, come talvolta ci si sente dire dagli insegnanti dei propri figli, poteva senz'altro fare di più e meglio.