Condannato a vita. Storia di ipocondria e precariato

Di Lorenzo - empatico protagonista di questo romanzo - sono sicuro, ne incontriamo parecchi ogni giorno, spesso senza nemmeno rendercene conto. Molto più raro è invece trovare delle storie che, come in questo caso, sappiano restituirci con ironia e implacabile realismo quell'incrocio asfissiante di condizioni personali e sociali che condannano oggi un'intera generazione. È un affresco sincero e disincantato della realtà che accomuna oggi molti trentenni, costretti a galleggiare nelle angoscianti acque dell'insicurezza - che sia emotiva, sentimentale, lavorativa. Il passo del romanzo è tuttavia reso piacevole da un sano sarcasmo e da un ritmo narrativo scorrevole e appetitoso, che permette - indifferentemente - una lettura a piccoli morsi o tutta d'un fiato, a seconda dei gusti e delle riflessioni che ciascun lettore può trarre dalla vicenda di Lorenzo.

Uno degli aspetti intriganti della letteratura è la possibilità di guardare attraverso altri occhi fino a confonderli con i propri. Questo libro ce lo permette perfettamente! Il titolo annuncia l'ironia di sorte con cui ci scontriamo di continuo, ma il tutto è affrontato attraverso una scrittura mai piatta né tanto meno ridondante, in cui ogni parola è azzeccata e messa al posto giusto. Le pagine si susseguono con colori e tonalità differenti: risate, affezione, sdegno, irritazione si mescolano nell'affrontare scomodi discorsi sulla contemporaneità. Ammetto di aver letto il romanzo perché conoscevo già l'autore, e proprio per questo ne consiglio la lettura, per poter seguire anche voi i suoi racconti e farvi catturare dalle sue riflessioni, oltre che dalle sue citazioni di libri, film e musica!

Un libro che fa ridere, piangere, sorridere, arrabbiare, ma soprattutto riflettere, perché è un libro sullo stato esistenziale/sociale della maggior parte dei trentenni che vivono soffocati tra il desiderio di fare progetti e l'assoluta mancanza di prospettive. Non si può non affezionarsi al protagonista, mentre lo si accompagna nel "viaggio" che lo porterà verso un finale insperato.