Con voi ancora e sempre. Vangeli e pensieri dal Triduo pasquale a Pentecoste

Monsignor Sigalini raccoglie in questo libro cinquanta meditazioni per ognuno dei giorni che vanno dal Triduo Pasquale alla Pentecoste. Sono pensieri introdotti e ispirati da alcuni versetti evangelici,per lo più di Giovanni,e volti a guidare i fedeli in un itinerario di crescita spirituale e di fiducioso abbandono alla Parola di Dio.Il tono di queste pagine è sempre esortativo,spronante,di invito entusiastico ad aderire alla verità espressa da Cristo:una verità che libera,ammaestra, rasserena,incoraggia. E' una sollecitazione continua a dilatare i confini della propria anima,rifiutando sia i falsi miti della società consumistica,sia l'egoismo e la pigra chiusura nelle nostre addomesticate abitudini.Approfittare,quindi,del periodo pasquale,che è gioia di rinascita,riscoperta di fraternità,promessa di resurrezione:"Non è vero che la cattiveria vince sempre,che la morte è l' ultima parola,che chi vive da persona onesta debba sempre soccombere.Non è vero che la nostra vita è una condanna,che alla fine siamo mangiati dal nulla.Gesù resta per sempre.Lui ha spuntato le armi della morte." Ma bisogna credergli,affidarglisi,rifiutare i successi del mondo per approdare a una salvezza definitiva:"Il potere è sempre scaltro.Insabbiare,sopprimere,depistare,far sparire le prove,compiere ingiustizie sui deboli è il metodo dell'oppressione." Ma:"Il cristiano è uno che lava i piedi agli altri,è un servitore,si mette a disposizione..se la Chiesa esce da questo binario..rischia di diventare potere,di fare solo ritualismi.."Il richiamo all'attualità e alla concretezza del quotidiano viene espresso anche con metafore forti,come quando si paragonano i due discepoli di Emmaus a "turisti sconsolati della domenica sera,che si preparano a fare la coda per rientrare ad affrontare un nuovo lunedì..",ma che Gesù risorto sa scuotere dal torpore,con la proposta di "una impennata di vita e di luce." Anche queste meditazioni danno una sferzata di speranza alla fragilità di chi crede a metà.