Con tanta benzina in vena

a favore: un ritmo formidabile, non a caso l'autore lavora nel mondo del fumetto. una scrittura piacevolissima, si legge in un baleno. un linguaggio e una descrizione di mamma america decisamente MOLTO forte, lontana dai clichés abituali. unica perplessità: in certe pagine l'impressione è che si voglia a tutti i costi "scandalizzare" il lettore, finendo - come è stato esattamente osservato - con il ricadere, per assurdo, in un qualche tipo di conformismo alla rovescia. comunque da leggere (se il turpiloquio non vi spaventa).

romanzo rapido, a tratti malaticcio, a tratti divertente, non sempre riuscito; la carica sovversiva ed iconoclasta, va un po' spengendosi nel finale; se la trasgressione si erge a regola, i valori rovesciati somigliano in maniera un po' banale a quelli normali. discreto.

Un viaggio delirante attraverso le perversioni più estreme dell'America contemporanea alla ricerca del prototipo della dichiarazione di indipendenza realizzato dai padri fondatori. Un'epopea grottesca tra amanti del sesso con lucertole, politici eroinomani, gay che amano iniettarsi soluzioni saline nei testicoli e gruppi di ogni genere. Consigliatissimo a tutti gli amanti del genere.