Comunicare la scienza. Kit di sopravvivenza per ricercatori

Con un linguaggio chiaro ed efficace il biologo Giovanni Carrada introduce il lettore nel complicato mondo della comunicazione della scienza, quella che ai più sembra inavvicinabile e incomprensibile. Si tratta di una vera e propria guida ricca di spunti, consigli e chiarimenti su come divulgare la scienza alla società. La lettura risulta agevole e scorrevole, si scivola facilmente per circa 150 pagine affrontando tutte le tematiche, le difficoltà e le strategie della comunicazione scientifica. Si illustra l’importanza del binomio “scienza e società”, dei media, dello sviluppo continuo e veloce dei processi di comunicazione e della qualità della comunicazione. Si mette in luce la relativamente nuova esigenza di formare staff specializzati nell’ambito della comunicazione all’interno delle istituzioni. Si mostra come esporre le tematiche scientifiche in modo chiaro e comprensibile, considerando sempre il tipo di pubblico a cui ci si rivolge. Contrariamente a qualche anno fa, quando gli scienziati ritenevano superfluo rendere partecipe la società delle proprie ricerche, oggi comunicare la scienza è considerato un imprescindibile dovere. Ma non è detto che essere scienziati o ricercatori significhi anche sapere come divulgare la propria materia di studio; è così che nasce l’idea del manuale di Giovanni Carrada, peraltro incentivato dalla Conferenza Nazionale Permanente dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie. Come suggerisce il titolo, l’autore si rivolge prevalentemente alla stretta cerchia degli specialisti che devono apprendere le modalità di comunicazione, ma si tratta di uno strumento utile e adatto a chiunque voglia impadronirsi di una solida base da cui partire per imparare a condividere con il resto della società la scienza, ai già affermati o agli aspiranti giornalisti e comunicatori scientifici. Oltre ad una discreta bibliografia, vi si trovano anche una lista di utili risorse in rete e molte citazioni interessanti ed appropriate.