The Complete Giuni

Fino a quel giorno di settembre in cui "Giuni cambia vita"(cit. dall' introduzione a questa raccolta) di lei sapevo solo che aveva una bella voce perché l'avevo incidentalmente incontrata ascoltando Battiato. Poi quella mattina, Mauro Coruzzi su radio deejay la saluta mettendo un suo disco di quelli che difficilmente passano in radio. Non faccio in tempo a capire il titolo e per la prima volta in vita mia scrivo un messaggio alla radio per avere informazioni. Platinette mi risponde: Era "La sua figura"e da allora ho scoperto un universo di musica che rapisce, stordisce, commuove, fa sorridere e riflettere. Questa raccolta non è la solita operazione commerciale, compendia la sua molteplice e variegata attività ed è il mezzo per avere una visione completa di cosa sia, tradotta in musica, la profondità e la leggerezza dell'esistenza.

Questa raccolta è destinata non solo agli estimatori di Giuni, ma anche a coloro che si avvicinano al suo repertorio per la prima volta. Il cofanetto raccoglie infatti una selezione molto ampia (49 canzoni) della produzione artistica di Giuni Russo: i tre CD ripropongono, in altrettante tappe, i 35 anni di carriera (1968-2003) della cantante palermitana. Singolare l'idea di ripercorrere la carriera di Giuni all'indietro, e ancor più significativo il fatto che questa "raccolta definitiva ed ufficiale" si apra e si chiuda con due brani sanremesi ("Morirò d'amore", presentato al Festival nel 2003, e "No amore", del 1968): tra questi due estremi "mondani" troviamo il meglio della produzione artistica di Giuni Russo, con le sue intuizioni geniali, le sperimentazioni ad ampio raggio, le contaminazioni, i capolavori di una vita. Della cantante siciliana colpisce, innanzitutto, l'eccezionale versatilità: passa con sfacciata disinvoltura dalle atmosfere jazz e blues al pop elegante, per approdare infine al canto etnico e religioso. Fenomenali, per cominciare, i quattro brani degli anni Settanta ("Milk of paradise", "Love is a woman", "American man" e "Soli noi"): tesori per collezionisti sinceramente appassionati. Tra le canzoni più emozionanti troviamo "L'addio", "Il vento folle", "I ragazzi del sole", "Il Carmelo di Echt", "Malinconia", "A chiù bella". Tra le più folli: "Una vipera sarò" (attualissima, dopo trent'anni, nel nuovo arrangiamento di Caparezza!), "Demential song", "Adrenalina", "Illusione", senza contare la potente e peccaminosa "Babilonia". Commovente la versione in italiano di "Smoke gets in your eyes": Giuni la canta all'età di diciotto anni, con una voce che è già quella di una donna matura. Grandissima! Un grazie a Maria Antonietta per questo prezioso regalo!

Anche questa volta, Maria Antonietta Sisini ci sorprende pubblicando The Complete Giuni un triplo cofanetto che racconta in modo dettagliato tutto il percorso artistico ed umano di una delle voci piu' belle del panorama musicale Italiano. Una sorta di autobiografia musicale per farconoscere l'arte di Giuni Russo alle nuove generazioni ed hai bambini di domani che non hanno avuto la fortuna di conoscere una persona molto umana come Giuni. Grazie di cuore Maria Antonietta Sisini per l'amore che ci metti nel ricordare in eterno una grande amica ed artista come Giuni Russo.