Come trovare l'uomo giusto secondo Jane Austen

Le opere della Austen non perdono mai smalto e freschezza, studiano, con leggerezza solo apparente, gli umani caratteri che, per definizione, sono fuori dal tempo: quel che valeva nel 1797, mutatis mutandis, vale oggi. E dunque i suoi personaggi sono universali e atermporali, ed a questo si deve che non siano mai caduti, né mai cadranno, nel dimenticatoio. Il libro della Henderson toglie a questi personaggi (Lizzie, Darcy, Jane, Catherine) ogni e qualunque spessore, ne fa i protagonisti di romanzetti d'appendice, ne distorce il carattere fondamentale. Se, come me, amate la Austen, non perdete tempo a leggere questo libro. Deludente, e irritante, come pochi altri. Fatta salva la copertina, che è intrigante e attrente, le 281 pagine che seguono sono piene di banalità, non fanno davvero onore alla lucida intelligenza di molti dei citati protagonisti, o coprotagonisti, dei libri di Jane Austen, né, d'altra parte, riconoscono la modesta intelligenza, la meschinità, il limite di altri. Se non avete mai letto la Austen, e vi avvicinaste a lei attraverso il libro della Henderson, finirete per non leggerla mai, e sarebbe un vero peccato.