Come un toro in mezzo al petto

Credo che "Come un toro in mezzo al petto" sia un libro sincero, crudelmente onesto, e molto ben scritto, dall'abile caratterizzazione dei personaggi alla non facile trattazione dell'argomento senza scadere in stereotipie e rischi di banalizzazione, passando attraverso una tecnica narrativa sicuramente avvincente. Da leggere assolutamente

Una sera come un'altra a guardare la Tv e un' improvviso malessere che sembra una sciocchezza: è così che a 21 anni inizia la "nuova vita" di Lorenzo, una vita in cui entra a far parte la Sclerosi Multipla. Lorenzo era un adolescente come tanti: solare, con una grinta spiccata. Il Lorenzo che troviamo dopo, invece, è il ritratto di una sofferenza dovuta alla malattia, che viene però celata dietro a una maschera formata da egoismo e arroganza, risultando a tratti antipatico. Nella vita di Lorenzo c'è un solo e vero amico: Matteo. Le giornate di Lorenzo passano interminabili nella sua camera, nella noia più totale. Finchè un giorno entra nella sua vita Sara, che ben presto diviene oggetto dei suoi desideri. E' attorno all'amore per Sara che gira il libro. Un amore a volte morboso e che mette a dura prova anche l'amicizia con Matteo. Ma in questa "storia d'amore" c'è sempre l'ombra della malattia. Spesso i libri hanno trame che fanno sognare da quanto irreali sono, invece, questo di Andrea ha una trama che fino a 3/4 del libro sembra reale davvero. Questa cosa mi è piaciuta,un po' meno invece i troppi dettagli di ogni singolo fatto e pensiero. Non concordo con chi ha letto il libro e dice che il finale risulta banale, ma forse che l'"happy end" sia stato un pò forzato sì, ma penso sia perchè l'autore vuole farci arrivare un messaggio di speranza. Non è affatto facile vivere con la Sclerosi Multipla e a volte viene automatico isolarsi, piuttosto che cercare di svolgere una vita normale. Lorenzo, ha fatto proprio così, finchè la vita, tramite un fatto tragico, gli fa capire che essere ammalati non gli dà il diritto di autocommiserarsi e di pensare che tutto gli sia dovuto. Il tema del libro è senza dubbio delicato e non avendo avuto esperienze in merito, non mi sento in grado di esprimermi più di così. Mi sento di dire però, che penso che sia una bella storia che ci fa dimenticare per un po', quanto invece, presumo, sia dura questa realtà.