Come lui voleva

Mancano alla conclusione del libro ancora 30 pagine ma credo siano sufficenti le circa 250 lette per potermi permettere un commento definitivo..Sono perfettametne daccordo con Carol! Mi son chiesta sin da subito perchè la Shreve abbia preso una decisione così azzardata! Sarebbe stato sicuramente più "sincero" il romanzo se visto secondo gli occhi di Etna. Comunque merita di essere letto. Il migliore resta sempre "La spiaggia del destino"!

Questo non è uno dei migliori libri della Shreve per un semplice fatto: una donna può esprimere al meglio ciò che una donna sente. Entrare nell'emotività e nelle emozioni mashcili non è alla portata di una donna. Non intensamente, almeno. E' un bel libro, la storia ti prende però manca l'intensità del sentimento: le parole non riescono a trasmettere la passione, l'abbandono, le paure, i dubbi. sai che ci sono perhcè sono scritti ma non perchè li vivi sulla tua pelle, com'è stato per LA SPIAGGIA DEL DESTINO. La freddezza di Etna, la moglie del protagonista è molto meglio descritta... Ci sono cose in comunque LA SPIAGGIA DEL DESTINO: per esempio anche qui l'hotel è un simbolo centrale della vicenda, il periodo è fine Ottocento, ci sono le diattribe sui diritti delle donne e sull'ugualianza fra i sessi. I temi trattati sono interessanti e validi ma non ben espletati. Le meshcinità di lui, la ferocia dell'odio della figlia, la disperazione della moglie..non si sentono.. non si percepiscono.... ed è un grave handicapp per una scrittrice del capibro della Shreve. Se questo racconto fosse stato fatto dalla voce della moglie e nond el marito, secondo me lei sarebbe riuscita a creare un romanzo molto migliore. Non puoi immaginare il sentire di un universo cosi' distante da quello femminile. Penso che poteva fare di più.