Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il comando impossibile. Stato e società nell'Italia liberale - Raffaele Romanelli - copertina
Il comando impossibile. Stato e società nell'Italia liberale - Raffaele Romanelli - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 12 liste dei desideri
Il comando impossibile. Stato e società nell'Italia liberale
Attualmente non disponibile
20,61 €
-5% 21,69 €
20,61 € 21,69 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,61 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,61 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il comando impossibile. Stato e società nell'Italia liberale - Raffaele Romanelli - copertina

Descrizione


Il progetto di governo perseguito nei decenni successivi all'unificazione si distinse per il ricorso a strumenti d'intervento autoritari per realizzare obiettivi schiettamente liberali. Fu come se si volesse affidare il governo del paese a una "mano invisibile" armandola però di tutto punto; una "costrizione alla libertà", che come tale generò anche situazioni di conflitto, fino alla fuoriuscita dal sistema. L'incontro del progetto con la variegata realtà sociale del paese prese forma attraverso una serie di istituti che costituirono il vero banco di prova del regime liberale. Viene poi affrontato il problema del suffragio politico, l'impianto di un sistema elettorale, l'ingerenza governativa nelle elezioni e le pratiche elettorali che l'accompagnarono.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2
1995
9 marzo 1995
368 p.
9788815048219

Voce della critica


scheda di Bongiovanni, B., L'Indice 1995, n. 6

Conquiste regie, rivoluzioni agrarie mancate, giacobinismi abortiti a tutto vantaggio dei moderati, ma anche federalismi abortiti a tutto vantaggio di un'élite ristretta e cionondimeno protervamente centralizzatrice. E poi ancora: processi incompiuti che hanno consentito di esibire una dolente e drammatica "autobiografia di una nazione", e cioè "rivoluzioni liberali" inesistenti che hanno condotto ad altrettanto inesistenti "rivoluzioni fasciste", in grado, peraltro, queste ultime, di fornire "rivelazioni" sconfortanti sul senso complessivo della vicenda unitaria. Senza dimenticare le appassionate difese, nel percorso "classico" che porta da Croce a Romeo, dell'operato e delle capacità progettuali della classe dirigente liberale. Tutti i pro e tutti i contro sulle ragioni e sugli snodi dell'unificazione "reale" sembrano essere già stati pronunciati. Nella nuova e arricchita edizione dello studio di Romanelli si può tuttavia con profitto rileggere, sette anni dopo la prima edizione, la tesi sulle contraddizioni scaturite dall'aver imposto, da parte dei primi governi italiani, insieme all'unità, la stessa libertà. La costrizione si è risolta in quel "comando impossibile" che ha fornito il titolo al libro. Toccò cioè ai liberali conservatori di svolgere il ruolo dei giacobini. Romanelli sviluppa il suo assunto attraverso l'analisi competente ed erudita dei problemi del potere locale, dei municipalismi, della dialettica irrisolta tra ingerenza e resistenza al centralismo, della difficile creazione di un corpo elettorale, della riforma crispina dello Stato nella svolta del 1887.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore