Colombe maligne

Ci sono libri di ogni genere, comprensibili da parte di tutti, anche delle persone più sprovvedute, poi ci sono quelli che solo gli appassionati del genere possono gustare con pienezza. Questo lavoro della Santini sta, secondo me, nel novero di quegli ultimi. Ciò che io ho apprezzato è stato l'affresco ben riuscito di un certo tipo di ambiente borghese, dove un complicato intreccio si sviluppa coinvolgendo in pieno, ad esempio, personaggi come Olimpia Cordari, nata e cresciuta del tutto al di fuori di un tale ambiente. Nel complesso centosessanta pagine intense che stimolano il lettore a prestare un'attenzione puntuale alla storia che si risolverà, al solito, secondo la collaudata maestria dell'autrice.

Una signora anziana, un po' petulante, un giovanotto con Porsche, una casa antica, silenziosa, ricca di mobili e di morte. E' immediato l'incontro con lei: la morte. A ventaglio, si vengono a dipanare personaggi, relazioni, pensieri, paure, dolori e il passato. Un passato che incalza e che lentamente riannoda fili che sembravano ormai definitivamente tranciati.

Un bel giallo di tipo tradizionale: mi sono molto piaciute le storie delle varie donne e come si intrecciano. Mi sono quasi innamorata di quel marpione di Gustavo..