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124 p.
9788876630422

Conosci l'autore

Giorgio Bàrberi Squarotti

1929, Torino

Giorgio Bàrberi Squarotti, allievo di Giovanni Getto, ha insegnato Letteratura Italiana all’Università di Torino dal 1967 al 1999. Alla morte di Salvatore Battaglia, è stato nominato responsabile scientifico del Grande Dizionario della lingua italiana UTET.Sin dalla metà degli anni Cinquanta, l'interesse di Bàrberi Squarotti si è volto al rinnovamento delle forme poetiche nelle avanguardie europee e americane. Ha pubblicato fondamentali opere critiche su figure e tempi della letteratura italiana: Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Giordano Bruno, Manzoni, Carducci, fino ai maggiori del Novecento Italiano – Pirandello, Gozzano, D’Annunzio, Alvaro, Pavese, Levi,  Sbarbaro, Montale, Pasolini –. Nell’ultima opera...

(Cupra Marittima, Ascoli Piceno, 1947) poeta italiano. Formalizzata sul piano prosodico, ma decisamente decostruita dal punto di vista sintattico-grammaticale, la poesia degli esordi (Case perdute, 1986; Altre educazioni, 1991; Istmi e chiuse, 1996) si nutre di allegorie ed enigmi, modulata dal dramma storico e biologico dell’uomo. Dopo un profondo scavo della parola, in Principio del giorno (2000), la sua sperimentazione formale si è affinata in Memoria del chiuso mondo (2002) e ha portato alla stesura dei «versi, nonversi e quasiprose» della Ronda dei conversi (2005) e di Trinità dell’esodo (2011). Del 2008 è la raccolta Poesie (1976-2007), premio Viareggio. Testimone del proprio tempo, per il suo rifiuto di allinearsi con la crescente indifferenza del mondo, D. è considerato «poeta civile»,...

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