Il codice del silenzio

Intendiamoci: non è un "masterpiece", nel suo genere. Però i personaggi sono ben caratterizzati, la storia regge, l'ambientazione è perfetta e le pagine scorrono. Si arriva alla fine senza noia e con un po' di curiosità (proprio il finale, però, è un po' fiacco). Sicuramente leggibile,comunque.

Come dice anche Manuel lo stile di Eisler si vede sin da subito. Libro scritto molto bene ma, a parer mio, un pò sottotono rispetto al solito. E se come "solito" ci riferiamo ai libri di John Rain, beh, è tutto dire! Concordo sul finale non così coinvolgente e sconvolgentecome come mi aspettavo, mentre sono rimasto piacevolmente sorpreso dal constatare che Eisler ha deciso di ambientare questo suo nuovo romanzo nello stesso universo narrativo di Rain, che si limita però a citare in un paio di righe. In futuro non mi dispiacerebbe leggere un romanzo dove le figure dei protagonisti dei due libri si incrociassero. A patto che l'idea si mostri come al solito originale.

Ottimo libro, un thriller di quelli che quando non hai tempo di leggere, pensi ai suoi personaggi e speri di avere presto un momento libero per continuare la storia che non è mai noiosa e scontata. L'unico punto, che si potrebbe criticare è il finale, un pò banale per la storia nel suo complessivo. Comunque è da leggere e lo consiglio a tutti gli amanti dei thriller.