Il codice del potere (Arthasastra). Strategie di successo del Machiavelli indiano del IV sec. a.C.

Con scrittura impeccabile e fluente, il lettore è introdotto in quello che Gianluca Magi ha definito in una recente trasmissione radiofonica "il WikiLeaks ante litteram che svela i meccanismi del potere, la psicologia che muove il potere, i meccanismi della natura umana che ambisce o patisce il potere". Come il curatore condivido, citando, quella che lui chiama "l'intenzione nascosta, trasversale per noi lettori contemporanei del Codice del Potere": "opporre una resistenza palese ma non immediatamente riconoscibile contro i tempi che corrono, contro la protervia del mondo, contro l'arte della menzogna, arte molto diffusa negli ambienti più disparati, dalle aziende private al settore pubblico, dagli ambienti della politica a quelli sportivi". CONSIGLIATO!

Saggezza indiana vecchia di quasi duemilaquattrocento anni raccolta in forma scritta dallo spietato consigliere Kautilya dell'imperatore Candragupta. Tradizione perduta e ancora ritrovata, faticosamente tradotta (e ancora sconosciuta in Occidente). Si tratta di un manuale di strategia militare e arte del governo, corredato (nella versione moderna curata da Gianluca Magi, lo stesso curatore de "I 36 stratagemmi") di commentari fondamentali e illuminati per interpretarne il senso. Dispensa buone norme adattabili agli ambiti più disparati, non soltanto marziali e di arte del governo, su come agire e pensare. E un messaggio di fondo cui tutto si riconduce: esaltazione dell'importanza delle informazioni sul nemico carpito attraverso un ingegnoso sistema di spionaggio. Indispensabile. Da rileggere.

Libro molto bello! che bisogna leggere. Una sorprendente visione disincantata di concepire l'arte del potere. Un lucido realismo per applicarsi ai problemi e trovare una soluzione concreta a ciascuno di essi. Modernissimo anche per farsi un'idea di come gira il mondo (vedi, tanto per fare un esempio, la strategia delle alleanze anche in riferimento all'attuale situazione libica). Punto di riferimento imprescindibile per comprendere la strategia. Grazie all'insigne curatore italiano, professor Gianluca Magi (di cui ho letto, e recensito, praticamente tutti i suoi libri), per avere reso noto questo incredibile classico indiano ignoto in Occidente.