Blitzkrieg punk. Sopravvivere ai Ramones

Un libro che si fa leggere da solo, ti trascina in una scena sconvolgente dove i personaggi pur essendo reali sono fuori da ogni schema e vivono in un mondo incredibile. Eppure il punk di quegli anni a New York era così: pericoloso, ingiurioso, fuorilegge e oltraggioso. Questi ragazzi hanno fatto la storia e ci hanno anche rimesso la pelle, noi li possiamo leggere tranquillamente in poltrona ed entrare nel loro mondo senza dovere subire alcuna conseguenza. Cosa aspetti a immergerti in queste pagine?

Una testimonianza livida e cruda di cos'era New York nella seconda metà degli anni 70 e del disagio giovanile e personale di questi quattro eroi del punk newyorkese. Il tormentato resoconto di Dee Dee Ramone restituisce l'immagine di una band fortemente divisa al proprio interno, ma semplicemente unica ed indivisibile sui migliaia di palchi d'America. La droga e l'alcool, ma anche alcune vicende personali porta lentamente alla disgregazione di una delle band più longeve e sottovalutate del panorama musicale, non solo punk.

Un libro bello,veritiero,genuino,spontaneo...ma anche crudo, molto crudo... Storia del malessere vissuto dal componente forse più emotivamente travagliato della band,che fatica a stare a galla nelle molteplici attività dei Ramones, in tutto quello che comporta la vita on the road, la convivenza forzata negli stretti spazi di camere d'hotel e di furgoni... A volte sembra quasi che "svanisca" la magia, la gioia che ha sempre accompagnato l'ascolto di una qualsiasi canzone dei Ramones di fronte alle verità di questo ragazzo sempre un pò perso... Resta comunque un'ottima testimonianza sia su lui e i ramones sia su quegli anni. Da leggere per gli amanti.