L' estate della paura

Un horror lento e inesorabile, che dischiude i suoi petali putrescenti sotto gli occhi di un gruppo di ragazzini, fra sperduti campi di granturco e fatiscenti periferie dell'America degli anni '60. Simmons descrive in modo magistrale il dipanarsi di un orrore nascosto, invisibile e assetato di sangue. Un antico mistero, che cambia per sempre la vita dei giovani protagonisti. Non dimenticherò personaggi come Duane e Mike, e l'orrore che ognuno di noi ha provato nell'infanzia, quelle ombre minacciose alla cui esistenza, nessun adulto credeva. Stupendo e consigliatissimo. Soprattutto da leggere nelle lunghe, afose notti d'estate.

Se avete amato IT e il filone "ragazzini che vivono avventure" non rimarrete delusi,c e un po' di tutto e tiene il lettore per buona parte della lettura,un buon horror contemporaneo,c è sicuramente di peggio in giro

Questo di Simmons è sicuramente un libro da leggere e che di fatto si lascia leggere tutto d'un fiato. Ovviamente è facile trovarvi le analogie con IT, i due libri percorrono binari simili, ma secondo me su piani diversi. King secondo me è più bravo ad entrare (e far entrare il lettore) dentro ai personaggi, mentre Simmons è forse più bravo nella caratterizzazione del soprannaturale, molto meno evocativo e più concreto. Alla fine dei conti si tratta di un ottimo libro, scritto bene, facile da leggere ma ricco di spunti e contenuti soprattutto per le generazioni cresciute in sella ad una bicicletta.