Robert Capa

Una testimonianza visiva e verbale di grandissima intensità, un punto di vista non banale, spesso sorprendente, pieno di calore e umanità benché da dietro un obiettivo. Straordinario

Aveva ragione lui: più ci si avvicina al fatto, alla cruda realtà di un evento, di un dolore, di una pagina umana, più la verità della vita, attraverso l'immagine, è resa nella sua somma grandezza, in un perfezione indiscussa. Antologia commovente questa, ritratti indimenticabili e a sua volta ritratto di un uomo che ha saldato il Novecento come pochissimi nella supremazia del suo spirito. Perché non è più o soltanto la storia di un occhio che narra quella che scorre sotto il nostro volto mentre sfogliamo il volume, ma è l'arco totale delle sue sensazioni, della sua immediatezza, del suo avvertire il suono della vita, del dramma che sta per giungere, come della felicità fissata prima che se ne fugga ancora. Ci sono almeno tre decenni pieni in questi scatti, guerre durissime e paesaggi splendidi, mani tese, bambini, epoche intere immortalate e donate dal suo sguardo al nostro. Volti che avevano inconsapevolmente la storia nei loro arti, gente semplice capace di gesti sublimi, donne bellissime, povertà di diamante.