Véra. Mrs Vladimir Nabokov

Per il genere biografia, stupenda esperienza in semitomo dalla elegante illustrazione di Toccafondo, tutto sulla signora Nabokov, defilata assistente, traduttrice, tuttofare, rispondi posta, seria e devota compagna per dozzine d'anni dello scrittore. Con la prospettiva a ritroso sull'intero inossidabile matrimonio che fa apparire un attimo - poche righe ci si mette nel leggerli -quelli che saranno stati tradimenti ben dolorosi da superare e ci fa sembrare inevitabili per eta' e distrazione i vari malanni, li si legge vivere per un periodo di novanta e passa. Si parte dagli inizi del novecento e dal loro volutamente romanzato primo incontro (impossibile credere non si ricordassero davvero come accadde) fino a poco oltre la morte di Vladimir, altro dei pochi momenti lasciati alla privacy circa come ando' e cosa si dissero. Ed attraverso: la negativa pubblicita' a Lolita, l'impegno per Ada, la devozione di una vita per la traduzione dell'Onegin, la passione per Fuoco pallido, le tante traduzioni di Pnin, tutti poi dedicati "a Véra".