L' economia delle cose

Raccolta di racconti accomunata dall’entrata in scena di un elemento destabilizzante in un ambientazione in apparenza quieta e ordinaria, il classico sasso nello stagno sui cui effetti finali l’autrice non si dilunga, più interessata a instilla nel lettore uno stato di lieve inquietudine. Il libro mi era stato consigliato da una lettrice “eccellente”, in effetti è abbastanza ben scritto però non potrei affermare che, alla fine, mi sia rimasto impresso, anzi direi che è scivolato in modo anonimo anzichenò.

Fantastico. Bisogna leggerlo.

Passavo per caso difronte a un celebre Bookstore di Torino. Il libro di Elena Varvello lo presentavano in vetrina come "Assolutamente da leggere". Credevo che fosse la solita esagerazione pubblicitaria... ma mi sono comunque convinto a comprarlo e a leggerlo... Avevano ragione! Anzi, di più: credo che sia il miglior libro di racconti uscito in Italia in questi ultimi anni. La sua potenza emotiva e descrittiva è unica, quasi da cinema, e alcuni racconti ("La neve dietro la porta", "Fratelli", "L'economia delle cose", "Isole") sono davvero da antologia, destinati a rimanere.