In quelle tenebre

Ho riletto questo libro a distanza di alcuni anni e ho trovato in particolare le pagine che riportano il dialogo tra Stangl e l'Autrice straordinarie e uniche, nel senso che si tratta si conoscere direttamente le parole con cui il comandante di Treblinka cerca di motivare le proprie azioni e l'intera sua vita. Pubblicato più di cinquant'anni fa, il lavoro di Gitta Sereny trova in questa testimonianza le ragioni della sua importanza storica.

Uno studio condotto in maniera rigorosa su alcuni meccanismi della gestione dei campi di sterminio nazisti. Preciso nella citazione delle fonti, interessante e molto approfondito.

In questo libro l'autrice cerca di capire e di fare capire chi era veramente il comandante del campo di sterminio di Treblinka. Un uomo che di fronte al Male rappresentato dal nazismo sceglie di entrare a far partire di quel meccanismo di morte. Un uomo che al processo subito nel 1970, dopo una lunga fuga in Brasile, continuerà a dichiararsi innocente. È un libro interessante per comprendere un periodo storico e gli uomini che hanno vissuto in quegli anni.