Vita di Apollonio di Tiana

Testo fondamentale per comprendere l'esoterismo dei popoli antichi. E, come scrive Alba nella sua recensione, questo libro l'ha aiutata a capire davvero la reale portata della vita e delle opere di Cristo. E se avessero fondato un culto religioso sulla figura di Apollonio, inteso come figlio di Dio e parte della cosmica trinità, se fosse nata una Chiesa con papi sacerdoti e fedeli, e si fosse espansa in gran parte del mondo? Avrebbero sezionato per i loro scopi di dominio sugli uomini, il pensiero di Apollonio, mutandone la sostanza, proprio come hanno fatto con Gesù, e le masse avrebbero come sempre abboccato all'amo.

Filostrato Flavio, nato intorno il 170 d.C., ci racconta la vita di Apollonio nato nel 4 d.C., poco dopo la morte di Gesù. Apollonio, oltre che sapiente divino e taumaturgo, era devoto e seguace di Pitagora: " rifiutava vestimenti tratti da animali morti, e che per mantenersi puro si asteneva da ogni cibo che avesse avuto vita, e dai sacrifici: non bruttava di sangue gli altari, ma le sue offerte erano focacce di miele e grani di incenso e canto di inni, poiché sapeva che gli dei prediligono questi doni più che le ecatombe e il coltello disposto nel canestro.". Nonostante questo l'imperatore Domiziano, temendo la sua predicazione contro la tirannia, lo accusò di aver fatto a pezzi un fanciullo "bello come gli Arcadi", per propiziarsi gli dei. Nello stesso processo, ingiusto come quello di Socrate, fu accusato di cospirazione contro l'imperatore a favore di Galba e di praticare la magia. Al termine della sua autodifesa, Apollonio, scomparve, " in modo soprannaturale e inspiegabile", dal tribunale di Roma per comparire dopo poche ore, violando le leggi dello spazio-tempo, a Dicearchia ( Pozzuoli) dove si trovava Damis di Ninive, il suo discepolo prediletto. Molti furono i suoi miracoli: liberò Efesto dalla peste, guarì un fanciullo morso da un cane idrofobo, fece risorgere una fanciulla romana.. In questa storia non manca un Giuda ed è Eufrate, un suo discepolo che lo denuncia a Domiziano di praticare la magia e di organizzare un'insurrezione. Teofrasto nel raccontare le vicende di Apollonio si avvale del quaderno " Degli avanzi" scritto da Damis in cui venivano raccolti, quali briciole preziose di ambrosia cadute dalla mensa degli dei,i detti di Apollonio. Il Tianese stette per cinque anni in silenzio, conobbe la saggezza degli Indiani, conosceva tutte le lingue degli uomini, comprendeva anche il linguaggio degli animali, conduceva vita ascetica e si considerava il più ricco di tutti in quanto non aveva desideri. Il racconto di Teofrasto è avvincente come un romanzo

Quando L'arcangelo Michele mi ha guidato ha leggere i libri su Apollonio,il mio dolore nei giorni della pasqua è scomparso.Ho riconosciuto in questo libro il vero mito di Cristo,E il grande lavoro che Michele svolge da Eoni anche in questo pianeta,lui mi disse che Apollonio era una sua incarnazione su questa terra,come di molti altri uomini mitologici,ma per nascere Michele ha bisogno della sua controparte femminile,la vergine di cuore che gli da un corpo umano,generandolo con lui stesso,percui egli diviene padre di se stesso.E' nuovamente accaduto nel 1994,in futuro avremo un nuovo mito!