Tutti i miei peccati sono mortali. Vita e amori di Caravaggio

Peccato.Un titolo bellissimo e spettacolare meritava più di una versione romanzata e soggettiva della biografia del grande artista.Alla fine non mi è stato manco chiaro come sia morto.Aiutano appena le note,ma di poco.Certe descrizioni dei dipinti sono pure affascinanti,puntualizzano dettagli,qui va bene lo stile soggettivo, "la luce...piove dall'alto,segue Cristo,da quasiasi parte dell'universo provenga",è espressa meglio l'arte che non la vita del pittore,"Giuseppe era un vecchio falegname dai piedi gonfi e callosi",per riaffermare l'umanità semplice delle figure sacre.A seconda di ciò che si cerca dipende a mio parere la scelta della lettura.

Ecco cosa questo libro NON è: - non è dedicato all'analisi delle opere di Caravaggio, nè si da l'obiettivo di esserlo - non è una seria ricostruzione della vita di Caravaggio in quanto manca di una valida conoscenza e lascia trasparire una documentazione appena sufficiente per mettere in piedi una parvenza di trama. Si tratta di un'operetta in cui gli interminabili giri di parole disordinati e superficiali vogliono spacciarsi per la profondità narrativa. Un ennesimo giornalista che si cimenta in un campo decisamente troppo grande per lui. Un opuscolo la cui parte migliore è costituita dal quadro di Caravaggio in copertina e da un titolo "scoop". Compratelo pure... se vi piace la sensazione irritante di aver sprecato i soldi!

E' il libro che mi ha fatto riscoprire Caravaggio, ben documentato ed estremamente avvincente. Ha però a mio avviso, per un'opera in cui l'accurata descrizione dei singoli dipinti gioca un ruolo importante, una grandissima pecca: non è assolutamente illustrato. Questo mi impedisce di assegnare il voto pieno.