Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 51 liste dei desideri
Trieste sottosopra. Quindici passeggiate nella città del vento
Disponibilità immediata
9,50 €
-5% 10,00 €
9,50 € 10,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Fernandez
9,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
10,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
10,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
10,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
10,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Cartarum
6,60 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Fernandez
9,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
10,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
10,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
10,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
10,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Cartarum
6,60 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi
Trieste sottosopra. Quindici passeggiate nella città del vento - Mauro Covacich - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Trieste sottosopra. Quindici passeggiate nella città del vento

Descrizione


"Accanto alla Trieste austroungarica è sempre esistita un'altra Trieste. Accanto alla città dei caffè letterari, della composta amicizia di Svevo e Joyce, c'è sempre stata un'altra città, morbida, disinvolta, picaresca, dai connotati quasi carioca. C'è un edonismo antico, morale, nei triestini. E anche un vitalismo moderno un po' easy-golng, alla californiana. Trieste è una città meridionale, la città più meridionale dell'Europa del Nord." A spasso per vicoli e piazzette, lungo gradinate a picco sui mare, bighellonando nella bora che spezza il fiato e pulisce l'aria: quindici itinerari narrativi svelano e ricompongono il puzzle affettivo e affettuoso di una Trieste ricolma di storia, curiosità, contraddizioni.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

18
2006
4 maggio 2006
128 p., Brossura
9788842079859

Valutazioni e recensioni

3,33/5
Recensioni: 3/5
(9)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(2)
3
(1)
2
(1)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Teresa
Recensioni: 1/5

Non sono triestina, ma ho vissuto a Trieste 10 anni, quindi credo di poter parlare con cognizione di causa. Trieste ha un razzismo latente, pericoloso perchè non si manifesta nè subito nè nei modi usuali. Nel libro non riconosco la Trieste che conosco io, che pure mi ha regalato ricordi bellissimi degli anni universitari e dei primi anni di lavoro.Però riconosco nell'autore l'orgoglio del triestino medio, che io giudico molto superficiale e poco aperto alle diversità.Se volete leggere un libro davvero bello su Trieste consiglio questo: "Trieste, o del nessun luogo", di Jan Morris. Imperdibile, superlativo. L'autrice non è triestina, quindi il libro celebra il fascino di Trieste con obiettività e profondità. Leggetelo, ne vale la pena.

Leggi di più Leggi di meno
viviana
Recensioni: 2/5

Credo che lo scrittore abbia una visione molto limitata della vita. Basti leggere pagina 88 per capire il razzismo di cui facevo accenni nel mio primo commento. Si evince che i serbi sono brutti e malandati, mentre i triestini sono belli tonici. Vivo a Trieste da qualche anno e vi assicuro che quello che c'è scritto non è assolutamente vero. Covacich scrive a proposito dei serbi: " Hanno intorno i trent'anni ma sono almeno dieci anni più vecchi dei nostri trentenni. Impossibile non guardare con invidia i loro brutti denti, la loro felicità." Pagina 88 Vorrei vedere una bella foto in quarta di copertina di Mauro Covacich. Sorridente naturalmente.

Leggi di più Leggi di meno
Viviana Ettorre
Recensioni: 1/5

Di questo libro sono leggibili e brillanti solo due capitoli. Per il resto il libro oltre a presentare in modo poco oggettivo la realtà della città giuliana finisce solo per celebrare eccessivamente questa bella città omettendo la reale complessità ed il razzismo latente.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,33/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(2)
3
(1)
2
(1)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Ma non è che il primo inatteso aspetto inatteso della "più ‘altra' delle città italiane". Sul filo dell'autobiografismo Covacich porta il lettore alla scoperta della bora il vento che "fa perdere contatto con la terra" la cui violenza non va evitata ma anzi affrontata accondiscesa addirittura cercata e questa è una lezione – un gioco – che i triestini imparano sin da piccoli. Poi entriamo nei rioni quello di San Luigi dove abitava l'amata nonna Lisa – figura mirabile nel racconto memoria e amore insieme metafora dell'anima più vera di ogni triestino – e dove c'è il ricreatorio Lucchini: luogo di iniziazione al "campanilismo rionale" e a quel particolare senso civico coltivato in questi oratori laici nati sotto l'Austria-Ungheria oggi gestiti dal comune e che non si trovano in nessun'altra parte d'Italia.
Da qui le passeggiate di Covacich prendono altre direzioni: dai caffè dove si vive e si respira uno dei tratti peculiari del carattere triestino quello per cui "adesso proprio adesso la vita sta tutta nella tazzina e dopo si vedrà" ai territori dove si agitano altre ombre. Quelle dei clandestini che passano la frontiera nei boschi di Basovizza correndo nella notte là dove di giorno corrono i cultori del jogging. Quelle dei morti della Risiera l'unico campo di sterminio nazista in Italia (e qui Covacich regala pagine da antologia). Quelle dei matti di San Giovanni l'ex ospedale psichiatrico dove Basaglia concepì e attuò la sua rivoluzione un comprensorio enorme nato come una specie di mini-stato dei folli e che oggi la città si sta riprendendo poco alla volta in un'integrazione tra pazzia e "normalità" che è il vero successo della legge 180.
Fra echi e dovute citazioni di Magris Svevo Joyce Kis il viaggio nella Trieste sottosopra prosegue in altri quartieri. Come il rione di San Giacomo "un incrocio di Pigalle e Montmartre diciamo di Pigalle senza peep-show e di Montmarte senza ritrattisti" e poi lungo la riviera negli stabilimenti balneari situati praticamente nel centro urbano: "Perché il mare a Trieste è un lato della stanza ti alzi al mattino e sai dov'è stai dove stai e sai che c'è" ed è diverso dal mare di città come Napoli Palermo Genova dove il mare è "meno prossimo meno accessibile".
Passate le "osmizze" – tipiche e mitiche rivendite temporanee di vino prodotto in proprio – e il quartiere dove vivono gli istriani dell'esodo il reportage narrativo termina nel cimitero di Sant'Anna "trentasei campi della parte cattolica" più "un distretto maomettano uno greco-ortodosso uno israelitico uno evangelico uno anglicano – oltre a un ex cimitero militare situato al di là di via della Pace ma ormai inglobato e rifornito di morti più recenti". È qui che lo scrittore ritrova non tanto la storia la memoria della città e della famiglia quanto piuttosto "la verità dei nomi". Sulle tombe gli epitaffi raccontano il romanzo delle genti più diverse delle storie più diverse. Ed è qui al confine tra la città abitata "da ex uomini ed ex donne coi nomi dissonanti istoriati di lontane provenienze esodi imbastardimenti" e quella dove pulsa la confusa vita di ogni giorno che si capisce come Trieste per quanto la si metta sottosopra sia e resti una città imprendibile.

Pietro Spirito

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Mauro Covacich

1965, Trieste

Ha pubblicato diversi libri di narrativa, tra cui: "Storia di pazzi e di normali" (Theoria 1993, Laterza 2007), "Anomalie" (Mondadori 1998, 2001), "L'amore contro" (Mondadori 2001), "A perdifiato" (Mondadori 2003, Einaudi 2005), "Fiona" (Einaudi 2005), "Trieste sottosopra" (Laterza 2006),"Prima di sparire" (Einaudi 2008), "A nome tuo" (Einaudi, 2011), la cui seconda parte "Vi perdono" era uscita nel 2009, sempre da Einaudi, con l'eteronimo Angela Del Fabbro, "L'esperimento" (Einaudi, 2013).Collaboratore del Corriere della Sera e di altre testate, Covacich ha inoltre realizzato per la Rai alcuni radio documentari e il radiodramma Safari.Autore della videoinstallazione "L'umiliazione delle stelle" (Buziol-Einaudi-Magazzino d'Arte Moderna, Roma, 2011).Nel 2015 pubblica con Bomapiani "La sposa",...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore