Anime morte

Ahi Ahi, il nostro Connolly perde colpi. Narrazione sottotono, poca azione, prolisso, ripetitivo, finale senza colpi di scena. In linea con Palude e L'Angelo delle ossa, di certo lontano dal genio dei primi lavori. Alla stregua di un thriller psicologico alla Keith Ablow. Come sempre, belle le ambientazioni, ma da J.C. ci si aspetta di più.

Un bel libro, bella scrittura, bella trama, bei personaggi. Non si può fare di meglio con un mix del genere. Manca solo un ingrediente: quel tocco di originalità e genialità che fa il salto di qualità da un 4 ad un 5 (in realtà darei un 4 e mezzo). Tuttavia siamo veramente a altissimi livelli: un "must have" per le mensole di ogni amante del thriller.

Mi associo con Red. Non mi è sembrato niente di speciale... Ben scritto ( anche se a tratti è un po' spocchioso, della serie "Guarda come scrivo bene qua!") ma proprio non mi ha presa, dalle recensioni credevo di rimanere incollata alle pagine. E' il primo libro di Connelly che leggo, perciò forse parto svantaggiata, dovrei andare in ordine cronologico. Un po' delusa.