Lettera d'amore a una ragazza di una volta

Per me risulta difficile riuscire a recensire questo libro perchè è difficile riuscire a trasmettere le emozioni che ho provato durante la lettura. Quello che posso dire è che ne vale la pena e che la dolcezza di alcuni passaggi, la semplicità con cui vengono descritte alcune cose ne fanno una vera perla. Leggetelo e poi capirete quello che voglio intendere. Un testo eccezionale che accompagna il lettore in un aspetto privato di un giornalista che ha segnato un pezzo importante della storia del nostro paese dello scorso secolo.

Un raffinato affresco a tinte vivaci di sentimenti autentici ove emerge lo spaccato di un'Italia d'altri tempi, purtroppo.

"Sì, Lucia, mi hai voluto bene così forte che, al di là dei miei difetti, tutto è passato in secondo piano"; "con discrezione mi sei stata vicino, come dicono, nella gioia e nel dolore, mi hai spinto a non cedere nei momenti di sconforto e di dolore". Sono due delle tante citazioni possibili di questa autobiografia che Enzo Biagi scrive e dedica alla moglie, morta l'anno prima, ma anche alla terzogenita, Anna, scomparsa prematuramente. Uno spaccato della propria vita affettiva e professionale fatta di viaggi, di ricordi, di emozioni e di nostalgia ma soprattutto un affresco culturale e politico dell'Italia del Novecento, con le sue debolezze e le sue potenzialità. Si incontrano una moltitudine di personaggi e una miriade di fatti, situazioni ed eventi in ogni parte del mondo. Un libro a tratti struggente e di una infinita tenerezza.