Tu, mio

Racconto delicato, in cui temi cari a De Luca si ripresentano con forza. La delicatezza non è però semplicità nella lettura: appare doveroso dare peso e giusta attenzione ai termini usati ed alla genialità nel mettere su carta pensieri e sensazioni non facilmente spiegabili. E'un pò fuori luogo l'eccessiva serietà e la "noiosa" costanza di un ragazzetto di sedici anni,forse un pò avaro di emozioni tipiche della sua generalmente sbandata e spensierata età. Riccardo

Dal mio punto di vista in questo libro manca una qulunque trama, i personaggi sono quasi tutti presentati in modo superficiale e metà delle pagine sono occupate a descrivere una barca o la pesca. La scrittura è particolare, ci sono delle espressioni molto belle, ma nonostante questo mi è capitato spesso di distrarmi e dover rileggere le stesse frasi più volte. Anche se è interessante il punto di vista del protagonista sulla guerra, è un libro che non mi ha comunicato assolutamente nulla.

Non sono una fan di De Luca, di lui ho letto altre due opere, che non mi hannolasciato granchè. Però questo racconto breve (di questo, in fondo, si tratta), ha qualcosa di poetico e di forte che chi ha vissuto un amore adolescenziale sa riconoscere. Non mi convince, ancora, il classico ragazzino - protagonista dei libri di De Luca, non mi rimane nel cuore, ma questo racconto è in ogni caso poetico. Consigliato. Rain