Nel bosco

Nel Bosco possiede perlomeno nel DNA grandi potenzialità d'ambiente e di risvolti psicologici che l'autrice non ha saputo appieno sfruttare, limitandosi a narrare eventi con un ritmo poco incalzante sebbene a volte coinvolgente.I personaggi sono ben caratterizzati anche se manca loro quel quid che li farà ricordare al lettore molto tempo dopo aver concluso il libro ma soprattutto il finale poteva essere meglio orchestrato, magari con qualche colpo di scena più interessante e originale. Il giudizio non è totalmente negativo ma la superficialità spesso evidente di interi capitoli non lo rende un libro da possedere a tutti i costi.

Decisamente il libro più insulso che mi sia capitato di leggere ultimamente. Lo stile prolisso ti invita a saltare interi pezzi. Scontato, banale,e come qualcuno ha già fatto notare il personaggio maschile è assolutamente irritante. Assurdo anche il finale,pensare che era proprio l'intrico tra il vecchio caso e quello nuovo che mi avevano spinto a leggere questo libro. ottimo però come fermaporta.

ho comprato questo libro lasciandomi abbindolare dal mistero del possibile collegamento tra i 2 delitti.. non l'avessi mai fatto! l'assassino della bambina è facilmente intuibile già dai primi capitoli, l'andamento della vicenda è lento e inconcludente. l'unica cosa che mi spingeva ad andare avanti nella lettura era la speranza che il protagonista SICURAMENTE si sarebbe ricordato tutto della sua vicenda passata: andiamo, come poteva finire il libro senza che lui rammentasse??? e invece è finito!! lasciandomi profondamente delusa e frustrata... insomma ho perso non so quante ore per andare avanti nella lettura attacandomi a una vana speranza! SCONSIGLIATO VIVAMENTE A TUTTI GLI AMANTI DI SUSPENCE E INTRIGHI TIPICI DEI VERI THRILLER.