Nihal della terra del vento. Cronache del mondo emerso. Vol. 1

Libro davvero bello, copertina rigida prima edizione, pagine che sembrano nuove anche dopo la prima lettura. Il mondo descritto da Licia troisi racchiude in se tutto ciò che richiede un buon Fantasy, degno delle opere di Talkien e Brooks.

Non sono così drastica nel giudizio sulla Troisi, anche se sono una lettrice storica di fantasy. Concordo con chi dà come target d'eccellenza di questa scrittrice gli adolescenti, perchè è vero: si fa leggere, ha una scrittura scorrevole, ma la storia lascia un non so che di impalpabile, un senso di insoddisfazione. Ho letto anche altri libri della Troisi, ogni tanto compro qualche altra triologia, e il motivo è semplice: mi incuriosisce, voglio vedere se fa il salto di qualità, se riesce a scrollarsi di dosso questa patina di scrittrice alle prime armi. La promuovo "con riserva", ancora non mi ha convinta completamente nè nel bene nè nel male. Vedremo.

Terrificante. Amavo questo libro quando l'ho comprato, avevo 14 anni e mi sembrava il top, un fantasy vicino agli adolescenti, ecc. ...ero una lettrice un po' ignorante in fatto di stile ed editoria, e mi accontentavo di poco. L'ho riletto adesso, che di anni ne ho una decina di più, e ho avuto letteralmente i brividi; in più avevo un buon ricordo del libro e non me lo aspettavo che fosse così brutto. L'idea base non è originale ma neanche da scartare; purtroppo il libro sembra essere stato stampato senza neanche essere passato da un correttore di bozze. E ci sono osservazioni e dialoghi talmente banali che ti fanno cascare la braccia. E i personaggi... L'unico punto forte di Nihal è il fatto di essere un'adolescente in difficoltà, che è un tema banale ma sugli adolescenti ha sempre una forte presa. Purtroppo i pregi di Nihal si fermano qui; è una viziatella impertinente, estremamente irritante. Va bene il protagonista imperfetto, ma devi comunque farmelo amare, non detestare; Nihal è diciamo una volenterosa e coraggiosa mezza cretina, ma l'autrice punta sulla tragedia della sua vita per fartela compatire e amare. Personalmente, con me non funziona. Dunque abbiamo: la ragazzina selvatica che diventa un'eroina, il ragazzino votato alla magia e agli alti scopi, la maga misteriosa (che di misterioso ha poco o nulla), il padre rozzo ma buono, il cavaliere affascinante, il ragazzino che impara la guerra solo per volontà paterna, il maestro irritabile e in fondo buono, e un drago scorbutico. Insomma non un cast profondo e originale. La cattiva scrittura, le pecche della trama o la piattezza dei personaggi non sono di per sé cose terrificanti o mai viste in altri libri, ma riuscire ad avere tutti e tre questi difetti significa dover cambiar mestiere. O editor.